Carrara, carabiniere ucciso a casa
Il killer: "Ho vendicato i miei figli"

I rilievi sul luogo dell'omicidio
I rilievi sul luogo dell'omicidio
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Gennaio 2016, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 12:54

CARRARA - Carabiniere ucciso sulla porta dell'abitazione in una strada del centro storico a Carrara, non lontano dall'ospedale. L'omicida dopo aver sparato è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. Intorno alle 9,30, però, si è costituito alla caserma dei carabinieri di Massa Carrara. Si chiama Roberto Vignozzi,ha 72 anni ed è un ex postino di Carrara. Ora viene ascoltato dal procuratore. Ancora ignote le cause.


La vittima è Antonio Taibi, maresciallo di 47 anni in servizio a Massa (Massa Carrara). E' stato freddato sul pianerottolo della sua abitazione in un condominio di via Monterosso, a Carrara. Secondo quanto appreso l'assassino avrebbe suonato alla porta del militare, sposato con due figli, e avrebbe fatto fuoco appena lui ha aperto. Poi è fuggito portando l'arma con sé.

Sentendosi senza via di scampo, vista la mobilitazione delle forze dell'ordine, avrebbe deciso di costituirsi. L'ipotesi è quella di una vendetta per i guai giudiziari dei figli di Vignozzi. "Ha rovinato la vita a me e ai miei figli, mi sono vendicato", avrebbe detto l'uomo fermato e sentito in caserma.

Sembra che Taibi abbia avuto a che fare con i figli di Vignozzi quando era in servizio al nucleo operativo di Carrara, dove seguì una serie di vicende che li avrebbe coinvolti. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore Alberto Dello Iacono. Gli investigatori hanno sentito diverse persone e testimoni per far luce sulla dinamica dell'omicidio. Si stanno facendo anche verifiche per capire se Roberto Vignozzi ha agito da solo oppure se ha potuto contare su alcune complicità. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA