«Babbo Natale non esiste», la dirigente scolastica fa piangere i bambini dell'asilo nido: rabbia dei genitori

La direttrice sostiene che ci sia stato un fraintendimento su quanto comunicato ai bambini durante la recita di Natale

«Babbo Natale non esiste», la dirigente scolastica fa piangere i bambini dell'asilo nido: rabbia dei genitori
«Babbo Natale non esiste», la dirigente scolastica fa piangere i bambini dell'asilo nido: rabbia dei genitori
di Redazione Web
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Domenica 24 Dicembre 2023, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 14:56

Latte e biscotti lasciati davanti al camino, letterina piena di desideri e regali sotto l'albero. Il periodo natalizio è il momento più atteso dell'anno dai bambini di ogni età, che impazienti attendono l'arrivo di Babbo Natale a bordo della sua slitta.

A pochi giorni dal 25 dicembre, il sogno di molti bambini del nido “San Giuseppe” di Lerino a Torri, in provincia di Vicenza, è svanito a causa delle dichiarazioni rilasciate dalla dirigente scolastica, proprio in merito all'esistenza di Babbo Natale. Molti dei genitori lì presenti si sono arrabbiati con la preside per l'accaduto, proprio in vista del Natale.

Il discorso

«Arriverà il momento in cui i nostri bambini cominceranno a metabolizzare, e coglieranno gli indizi che lasceranno presagire che Babbo Natale non esiste, oppure scopriranno mamma e papà che dispongono i regali.

Questo fa parte di quel qualcosa che sta cambiando dentro di loro. Ogni bambino è diverso, e finché non è pronto a scoprire la verità, la ignorerà». Sono state queste le parole pronunciate durante la festa di Natale da Milena Meggiorin, dirigente scolastica del nido, che ha fatto piangere numerosi bambini per aver svelato loro che Babbo Natale è un'invezione dei loro genitori.

 

La rabbia dei genitori

Molti dei genitori presenti alla festa di fine anno della scuola si sono infuriati con la dirigente per aver rivelato che Babbo Natale non esiste ai loro figli. Compito che spettava a loro. Così come riportato da Il giornale di Vicenza, un papà ha dichiarato che «I bambini del nido non hanno sentito perché erano in sagrestia, ma i loro fratelli, sorelle e cuginetti della primaria che si trovavano lì insieme alle famiglie, hanno ascoltato le parole della direttrice. Alcuni di loro, sbalorditi, sono scoppiati a piangere dopo aver chiesto ai genitori se fosse vero o meno che Babbo Natale non esiste».

 

Le scuse

Per la scuola l'accaduto non è altro che un enorme fraintendimento. La volontà della dirigente scolastica era quella «Attirare l’attenzione sull’imprescindibilità del “credere”» che non è stata ben accolta da alcuni genitori. Una mamma però ha spiegato che «Gli adulti hanno compreso che l’intento della direttrice non era quello di causare disagio, ma anzi di portare l’attenzione sulla magia del Natale, però sarebbe stato più gradito se questo messaggio fosse stato destinato solamente ai genitori».

La direttrice ha poi replicato giustificando il suo intervento: «Mentre scrivevo il mio discorso di fine anno ho ricevuto una lettera, arrivata a tutte le scuole della provincia, da parte dell’ufficio scolastico, relativa alla spiacevole situazione accaduta a Firenze, e ho quindi deciso di estrapolarne il messaggio per ribadire l’importanza del pensiero magico. Mi dispiace aver scatenato la furia di alcuni genitori, nelle mie parole non c’era alcuna cattiva intenzione, anzi, per noi era importante precisare il valore di Babbo Natale in quanto figura religiosa, essendo noi una scuola cattolica di ispirazione cristiana».

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