Positivo all'alcol test, gli ritirano la patente anche se era a piedi. Lo strano caso denunciato dall'avvocato di Fabrizio Corona

La vicenda paradossale dopo una cena al ristorante a Como

Positivo all'alcol test, gli ritirano la patente anche se era a piedi. Lo strano caso denunciato dall'avvocato di Fabrizio Corona
Positivo all'alcol test, gli ritirano la patente anche se era a piedi. Lo strano caso denunciato dall'avvocato di Fabrizio Corona
di Redazione web
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Martedì 20 Febbraio 2024, 13:07

Una vicenda paradossale si è verificata a Como, dove un uomo si è visto ritirare la patente nonostante stesse camminando a piedi. La situazione è stata denunciata dall'avvocato Ivano Chiesa, noto anche per aver assistito Fabrizio Corona, il quale ha raccontato l'incredibile episodio a Repubblica.

L'alcol test a piedi

Tutto è iniziato lo scorso 30 novembre quando il 40enne, assistito dall'avvocato Chiesa, si trovava con un amico fuori da un ristorante.

Dopo aver parcheggiato in una zona di sosta, i vigili hanno deciso di multarlo. Entrambi gli uomini sono stati sottoposti all'alcol test, e il cliente dell'avvocato è risultato leggermente sopra il limite consentito. Nonostante non fosse alla guida in quel momento e fosse a piedi, gli agenti hanno deciso di ritirare la patente al cliente dell'avvocato Chiesa. Questo ha portato il legale, insieme al collega Gianmaria Fusetti, a consigliare al cliente di fare ricorso al Giudice di Pace, che successivamente ha accolto il ricorso.

La patente ritirata

Tuttavia, il ripristino della patente non è stato immediato. Nonostante la decisione favorevole del Giudice di Pace, la Prefettura ha posto ostacoli nel ripristino del documento. Il personale ha richiesto ulteriori conferme, inclusi esami clinici sull'attitudine alla guida del cliente dell'avvocato Chiesa. L'avvocato ha denunciato questa mancanza di procedura e ha minacciato di intraprendere azioni legali. Tuttavia, i funzionari sono rimasti inflessibili, sostenendo che fosse la prassi standard. Dopo una serie di battaglie burocratiche, la patente è stata restituita al proprietario, ma la situazione non è ancora risolta definitivamente. L'udienza di discussione è fissata per il prossimo 22 febbraio, lasciando ancora incerto il destino della patente dell'uomo coinvolto in questa bizzarra vicenda.

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