Emozioni forti per l'anteprima
del film "Mio papà" girato in Riviera

Emozioni forti per l'anteprima del film "Mio papà" girato in Riviera
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Martedì 25 Novembre 2014, 15:33 - Ultimo aggiornamento: 16:32
SAN BENEDETTO - "Ma siete fieri di questo film? Perché noi lo siamo di presentarlo qui, in anteprima, a casa vostra". Il regista Giulio Base é sereno ma con quel minimo di tensione necessaria ad arrivare a giovedí quando la sua creatura "Mio papá" uscirá, in 80 sale di tutta Italia. La produzione della Movie And, con Rai Cinema e la film commission delle Marche, é stata riconosciuta opera culturale dal ministero ed é andata sul grande schermo proprio ieri sera a San Benedetto, città dove sono state girate, lo scorso novembre, gran parte delle scene che hanno riguardato anche Grottammare, Monteprandone e laeroporto di Falconara.

Al Palariviera per l'anteprima nazionale c'era il pubblico delle grandi occasioni e soprattutto i protagonisti della pellicola: l'attore Giorgio Pasotti (anche co-sceneggiatore) e il piccolo Niccoló Calvagna. "In realtà - ha spiegato Pasotti - si tratta del primo film che tratta il tema delle paternita non naturali mancanza di diritti, mancanza totale di diritti e tutele. Piaccia o no, é un film all'avanguardia. Ambientato qui a San Benedetto ottiene un plusvalore rappresentato dalle ambientazioni mai viste. Queste hanno reso il film ancora piu struggente e particolare conferendo ulteriore personalitá. Io devo ringraziare due bambini che non c'entrano con il mondo del cinema, due bambini - ha quindi chiuso con una nota autobiografica - che hanno vissuto quello che noi raccontiamo".

Anche il piccolo Niccoló ha detto la sua: "Sono molto contento di essere tornato a San Benedetto qui abbiamo fatto tante cose, siamo anche andati al cinema e a mangiare il pesce" ha spiegato raccontando appunto qualche retroscena della sua permanenza in città. Una permanenza che, secondo gli l'assessore regionale alla pesca Sara Gianni e la presidente della film Commission Stefania Benatti ha avuto una ricaduta anche economica sul territorio dove, a fronte di un investimento di 40 mila euro di fondi regionali, la produzione - rappresentata da Massimo Leone - ha confermato di averne lasciati sul territorio piú del doppio tra service, comparse e spese varie. Il film, infatti, che ha aperto lo scorso ottobre la prestigiosa rassegna internazionale del cinema di Roma ha avuto un budget imponente, circa 1 milione e 800 mila euro. Ora sará il pubblico a decretarne il successo che potrebbe aprire, é la sensazione, anche scenari internazionali visto il tema che affronta quello della genitorialità acquisita di chi si trova a far da padre al figlio della propria, nuova, compagna. Certamente per il Comune di San Benedetto, per il sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore Margherita Sorge si tratta di "importante ritorno di immagine per una cittá turistica che invece di spendere in spot si é affidata a un prodotto di qualitá". "A Roma in questi giorni - ha quindi chiuso il regista base - la città é letteralmente tappezzata dal manifesto del film che vede il vostro mare e il vostro cielo così ben rappresentati. Io ho avuto modo di conoscere i marchigiani nei due mesi di lavoro e, considerate le vostre caratteristiche, la grande laboriosità e il profilo basso che tenete, un po' mi sento marchigiano anch'io...per me é stata una grande emozione e oramai vi amo molto, restituendo in parte l'amore che questa terra mi ha donato"

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