TORTORETO - Umile, pacato ma di grande carisma e capacità manageriali. In Val Vibrata e nel Teramano tutti conoscevano Gabriele Ceci, da anni direttore generale della Poliservice, azienda che si occupa del ciclo dei rifiuti nel nord Abruzzo. Ieri la notizia della sua morte ha scosso tutta la provincia e tutta la regione.
L’intervento
L’allarme, in mattinata, quando una squadra dei vigili del fuoco del comando di Teramo è intervenuta lungo la strada di montagna che conduce alla Fonte del Peschio, in località Pretara di Isola del Gran Sasso, nei pressi delle Sorgenti dell’Acquedotto del Ruzzo.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Isola del Gran Sasso e dei carabinieri forestali di Tossicia, intervenuti sul posto per effettuare i rilievi, il veicolo è uscito di strada. Dopo essere precipitato lungo il ripido pendio, si è arrestato appoggiandosi ad un albero. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la Toyota, ancorandola con fasce e cavi metallici. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’eliambulanza del 118. I sanitari non hanno potuto fare altro che costatare l’avvenuto decesso.
La salma di Ceci, residente a Tortoreto ma originario di Colonnella, è stata recuperata dai vigili del fuoco che l’hanno trasportata a valle sul loro fuoristrada. Numerose le manifestazioni di cordoglio.
«Abbiamo perso un uomo esemplare, un marito e padre affettuoso e premuroso, un dirigente di ampio spessore professionale, umano, a cui va il merito di aver condotto la nostra azienda dal suo esordio a oggi al successo come nessuno meglio di lui avrebbe saputo fare» le parole di cordoglio e di stima del presidente della Poliservice Gabriele Rapali anche a nome del CdA che aggiunge di aver perso «un amico prima che un dirigente» .
Il cordoglio
«Le più sentite condoglianze a titolo personale e della giunta regionale» sono state rivolte anche dal governatore Marco Marsilio. Ceci lascia la moglie Iva, dipendente al Comune di Giulianova, e due figlie.