Vongole senza tracciamento a San Benedetto, scatta il sequestro. Sette sacchi da 10 chili erano abbandonati

Vongole senza tracciamento a San Benedetto, scatta il sequestro
Vongole senza tracciamento a San Benedetto, scatta il sequestro
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:00

SAN BENEDETTO La Capitaneria di porto di San Benedetto ha sequestrato 70 chilogrammi di vongole della specie Chamalea gallina. Nell'ambito dei controlli effettuati in ambito portuale, finalizzati alla verifica delle catture e delle attività connesse nei confronti delle unità delle dedite alla pesca dei molluschi bivalvi, la Capitaneria ha rinvenuto infatti sulla banchina di riva Malfizia, luogo di sbarco dei prodotti ittici delle unità da pesca turbosoffianti, sette sacchi contenenti vongole della specie Chamalea gallina per un totale di 70 chili che si trovavano su un carrello per il trasporto di materiale, e si è proceduto con l'immediato sequestro amministrativo in quanto prive di qualsiasi documento attestante la tracciabilità.

È stato poi contattato il personale veterinario Asur Marche di Ascoli che dopo aver visionato il prodotto ittico ne ha disposto la re-immissione in mare in quanto ancora vivo e vitale.

Nel mese di gennaio sono state sequestrate un totale di 137,20 chilogrammi di vongole; la confisca è avvenuta sia perché il prodotto ittico era privo di documento attestante la tracciabilità sia perché risultavano esemplari di specie di taglia inferiore a quella minima di riferimento per la conservazione, stabilita dalle normative europee e nazionali. Ai trasgressori è stata comminata una multa di 1500 euro.

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