SAN BENEDETTO - Non c’è posto per i turisti in fuga dalla Romagna. Se è vero infatti che sono stati revocati ieri i divieti di balneazione in un’ampia zona del Riminese, infatti, nel frattempo le tante disdette si erano materializzate come possibili prenotazioni a San Benedetto e dintorni. Trovando però scarsa accoglienza.
Le motivazioni
Si dà il caso, infatti, che l’intera Riviera delle palme in questi giorni fa segnare il tutto esaurito.
L’allarme
«Non mi preoccupo - dice del turista che possa o no avere soldi da spendere perché il nostro cliente tipo è già abbastanza abbiente. In prospettiva i costi che aumentano, l’inflazione e la difficoltà del credito possono invece pesare sugli alberghi che in Riviera cominciano a diventare sempre più scarsi. Stiamo perdendo la nostra capacità ricettiva ed è chiaro che in un momento come questo è difficile investire». Tra le novità però c’è anche il rinnovato interesse per le agenzie di viaggio. Complice l’alto rischio di truffa e appunto la presenza degli starnieri, il “fai da te” su Internet sembra sempre più confinato ai giovani smanettoni che non si fanno poi troppi problemi. Un trend a livello nazionale che sembra stia creando un’inversione di tendenza e che si sta palesando anche sulla Riviera. D’altra parte le nuove formule che anche gli hotel sono in grado di offrire e la capacità di promuoversi sul web non è davvero per tutti e molto spesso gli investimenti necessari per l’indicizzazione scoraggiano le attività più piccole.