SAN BENEDETTO - Stop ai contributi che il Comune assegna ogni anno a pioggia. Monito arrivato dal segretario generale Edoardo Antuono, verso le risorse che l’amministrazione si trova ad elargire ad associazioni e realtà sportive, commerciali o culturali nel corso dell’anno, senza seguire un preciso criterio. Da qui l’osservazione posta in calce ad alcune delibere risalenti allo scorso 20 dicembre in cui si andavano a concedere contributi, documento nel quale il segretario sollecita di redigere e approvare al più presto in consiglio comunale un regolamento ad hoc sui contributi. Richiesta che è stata subito accolta dal presidente del Consiglio Bruno Gabrielli impegnato fin da ora nella redazione dello statuto.
Il caso dei contributi a pioggia è stato sollevato in una delle ultime riunioni di giunta svoltesi prima delle festività natalizie. La questione è nata di fronte a delibere con cui si è andati a stanziare soldi, precisamente contributi per lo sport per 19.500 euro, così per interventi a sostegno delle attività produttive per 2.500 euro e per interventi sostenuti da associazioni di volontariato e promozione sociale e culturale per 20mila euro.
Verrebbe da dire che si è abituati a vedere di peggio, soprattutto in passato l’amministrazione Gaspari arrivò a destinare fino a 200 mila euro alle associazioni sportive e culturali in un’unica delibera. Da qui l’osservazione posta in calce a una delle delibere, in cui il segretario generale Edoardo Antuono che ha invitato la giunta a dotarsi quanto prima di un regolamento per la gestione dei contributi. Atto che andrebbe a definire criteri da rispettare nell’assegnazione dei fondi, proprio per evitare che il denaro pubblico venga concesso sulla base di pura discrezionalità.
San Benedetto, stop del segretario
Basta contributi, prima le regole
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Venerdì 6 Gennaio 2017, 10:49
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