San Benedetto, professore salvato
dalle onde: «Non vedevo più riva»

Un salvataggio in mare
Un salvataggio in mare
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Giovedì 28 Giugno 2018, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 16:08
SAN BENEDETTO «I bagnini del salvataggio hanno fatto un miracolo». È ferma la voce di Marco De Angelis ma fisicamente è stremato. Quarantacinquenne, provetto nuotatore e direttore di un progetto di studi islamici-cristiani all’Università di Berlino, ieri mattina se l’è davvero vista brutta. Mentre stava nuotando di fronte alla spiaggia libera che si trova tra gli chalet Calypso e Monello si è improvvisamente ritrovato senza occhiali da nuotatore. 
«Sono graduati – racconta – e mi sono improvvisamente trovato senza punti di riferimento. La corrente fortissima ha iniziato a trascinarmi lontano e mi sono ritrovato oltre le scogliere». I bagnini in spiaggia hanno subito notato che era in difficoltà e mentre stavano predisponendo il soccorso, hanno iniziato a fischiare nella speranza che il 45enne riuscisse a riavvicinarsi a riva. «Non vedevo e non sentivo nulla – spiega De Angelis, ascolano ma residente da anni a San Benedetto – le onde superavano il mezzo metro e io avevo solo la testa fuori dall’acqua. In pratica mi ostruivano la visuale». Così è scattata l’operazione di salvataggio. Due bagnini, Gianfranco Zini e Davide Cialini, hanno sfidato il violento vento e la forte corrente lanciandosi verso il bagnante con il pattino. A supportarli, a nuoto, il loro collega Ivan Piunti.
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