San Benedetto, i prezzi sono in calo
riparte il mercato immobiliare

SAN BENEDETTO - L'esodo verso la vallata è finito. Il prezzo mattone scende anche in Riviera e chi fino ad un paio di anni fa era costretto a mettere su casa e famiglia lungo le vallate di Tronto e Tesino, oggi potrebbe comprare casa a San Benedetto. Lo dice il mercato che, seppur con riluttanza, sembra aver deciso di piegarsi alle proprie stesse regole. L'aumento spropositato dei prezzi che, alla vigilia della crisi avevano raggiunto picchi ormai improponibili, sembra essersi dissolto nel nulla. Vuoi perché in questi ultimi mesi le banche, locali e non, hanno riaperto i rubinetti erogando, lungo il territorio, qualcosa come il 47 per cento di mutui in più e vuoi perché oggi, una casa in Riviera, riesci a comprarla anche a 140 mila euro chiavi in mano.

Ovviamente non siamo in prima fila sul lungomare (anche lì però la musica è cambiata) ma per buona parte della città i valori sono quelli. Escluse, ovviamente, le zone della movida del centro. Lì i prezzi sono precipitati anche perché la domanda è minima, praticamente prossima allo zero. Ma non bisogna generalizzare.

"Spesso si sente dire che l'area del centro è penalizzata da questo punto di vista - spiega Stefano Cocci, agente immobiliare del gruppo Tecnocasa - ma le aree che risentono del fenomeno, almeno per quanto riguarda la compravendita degli immobili, sono soltanto quella particolarmente a ridosso delle zone calde".

Per il resto il mercato sembrerebbe riaprirsi anche se la prospettiva, com'era nelle previsioni, è cambiata anche in Riviera. "Oggi una famiglia riesce a trovare un appartamento spendendo una cifra media che oscilla tra i 140 e i 170 mila euro - spiega Cocci - una spesa che comprende più o meno l'area circoscritta ad Est dalla stazione e ad Ovest dalle strade che risalgono dalla Statale 16 ma questo calo dei prezzi e la conseguente parziale ripresa del mercato non porterà ad un rialzo dei prezzi".

In sostanza la musica è cambiata definitivamente come sottolinea anche Rosario Brucciolo, altro agente immobiliare che opera lungo la Riviera: "Il mercato era cresciuto troppo - spiega -. Tra il 2007 e il 2008 i prezzi erano cresciuti addirittura del 30 per cento, vale a dire che quello che costava meno di 250mila euro prima era arrivato a superare abbondantemente i 300 mila poi. E' arrivata la crisi ma la situazione era comunque insostenibile".