SAN BENEDETTO - Lo scorso weekend ne hanno trovate a centinaia, spiaggiate, lungo la battigia che va dall’Hotel Smeraldo fino alla Sentina. E anche chi ha fatto il bagno dice di essersi imbattuto in questi animali marini che, solo a evocarli, fanno venire l’orticaria.
E invece le cosiddette noci di mare, dall’aspetto minaccioso ma per nulla pericolose, sono meduse un po’ speciali che hanno proprio la caratteristica di non avere i tentacoli e, quindi, non essere urticanti. Dunque nessun pericolo e nessun problema. «Non abbiamo ricevuto segnalazioni» conferma il comandante della Capitaneria di porto Marco Mancini. Già perché nessuno ha dovuto far ricorso alle cure dei medici. Ma la curiosità è stata tanta e ieri mattina, sui social, personalità competenti e semplici bagnanti hanno dato vita a un vivace dibattito sulla natura e i timori che queste meduse incutono. «C’è da stare tranquilli - spiega Cinzia Quagliarini dottore di ricerca in acquacultura -. Di ctenofori, conosciuti con il nome scientifico di Mnemiopsis Iedidyi, oramai è pieno di Mediterraneo. I biologi sono molto preoccupati perché si tratta di una specie infestante ma può rappresentare una grave minaccia per l’ecosistema, non per i bagnanti».
Arrivata alle nostre latitudini dall’Atlantico, nelle navi cisterna dei porta container, la noce di mare sarebbe in grado di devastare secoli di equilibri in pochi giorni. è una specie che si nutre di microrganismi come le larve e le uova dei piccoli pesci.
«In maniera ciclica - conclude il professor Felici - si vedono specie aumentare più di altre. Certo è che potrebbe dipendere dal surriscaldamento che è in atto da alcuni anni». Comunque tanti hanno apprezzato la pulizia delle acque del mare antistante San Benedetto in questo primo weekend di sole.