Lavori allo stadio, Comune di San Benedetto salvo. I giudici: PowerGrass ha torto

Lavori allo stadio, Comune di San Benedetto salvo. I giudici: PowerGrass ha torto
Lavori allo stadio, Comune di San Benedetto salvo. I giudici: PowerGrass ha torto
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 13:48

SAN BENEDETTO -  Il Comune non era tenuto a pagare i lavori per il manto erboso del Riviera delle Palme. Il tribunale di Ascoli ha assolto assolve l’amministrazione comunale nel contenzioso aperto dalla società PowerGrass che aveva chiesto all’ente il rimborso per i lavori eseguiti allo stadio, e condanna la ditta a pagare le spese legali per oltre 17mila euro. 


Il pronunciamento 

I giudici sottolineano come non ci sia stata colpa da parte del Comune essendo soggetto terzo in un rapporto tra Sambenedettese e PowerGrass, così come non sussisterebbe l’accusa di indebito arricchimento in quanto non c’è stato un rapporto diretto tra ente e società. «Se la ditta – si legge nella sentenza - non ha ricevuto il compenso per l’opera eseguita ciò è avvenuto non di certo per fatto e colpa del Comune, ma a seguito dei comportamenti assunti dalla Sambenedettese che, dopo numerose sollecitazioni, ha costretto l’ente a risolvere la concessione per grave inadempimento del concessionario, per poi fallire dopo poco tempo». 


Nessun arricchimento 


Non è stato evidenziato il reato di indebito arricchimento da parte del Comune, mentre l’impegno al pagamento non rispettato era in capo alla società calcistica.

Inoltre il Tribunale evidenzia come non avendo il Comune alcun pregresso obbligo nei confronti della PowerGrass, non può essere chiamato ad adempiere ad obbligazioni assunte dal concessionario nei confronti di terzi. Giusta cosi anche la decisione, sostenuta dal legale del Comune Marina Di Concetto di non procedere con una trattativa con la società che ha realizzato i lavori. 


La vicenda 


Il pasticcio dello stadio Riviera delle Palme nasce nell’estate 2019 quando, all’arrivo del presidente rossoblù Domenico Serafino, vengono annunciati interventi per lo stadio a spese della società sportiva. Da qui l’inizio dei lavori per rifare il manto erboso all’indomani del Ferragosto, ma troppo tardi ci si accorge che non si tratta di interventi di ordinaria manutenzione bensì straordinari per un importo pari a 600mila euro. Qualche mese dopo, al momento in cui scoppia lo scandalo degli stipendi non pagati ai calciatori da parte della Samb, emerge che i lavori sul manto erboso non sono stati pagati, se non per la parziale cifra di 150mila euro.

Nel frattempo Serafino se ne va e il Comune si ritrova con la patata bollente dei lavori allo stadio con PowerGrass che li vuole dal Comune. Ieri il Tribunale di Ascoli ha assolto l’ente e condannato la stessa impresa alle spese legali. Ora occhi puntati sulla ditta milanese che potrà ricorrere in Appello.

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