Un bambino si frattura il femore ma in ospedale manca l’apparecchio

Un bambino si frattura il femore ma in ospedale manca l’apparecchio
Un bambino si frattura il femore ma in ospedale manca l’apparecchio
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Martedì 27 Giugno 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 07:10

SAN BENEDETTO  - Non è stato possibile eseguire la radiografia perché mancava l’apparecchio per bloccare il paziente. Quanto accaduto nei giorni scorsi a un bambino sambenedettese che si è recato al Madonna del Soccorso dopo una caduta.

Una vera odissea quella capitata al piccolo paziente che con una frattura al femore si è dovuto sottoporre a un esame radiologico con un apparecchio portatile, proprio perché assente lo strumento per immobilizzare il paziente, ma il referto è stato: “Esame del tutto inadeguato su apparecchio portatile che non permette la valutazione del collo femorale probabilmente fratturato. Si sospetta frattura e si rende necessario un esame tecnicamente adeguato o una Tac”. 


Quindi un esame probabilmente da ripetere tanto che i genitori intendono presentare denuncia, visto che il piccolo è stato sottoposto a un esame che lo ha comunque esposto a una dose di raggi che potevano essere evitati. 


Lo stesso radiologo, scusandosi con i genitori, ha detto che non avevano altri macchinari funzionanti. «Questa è la situazione di un reparto che in tempi pre Covid effettuava centinaia di prestazioni al giorno – denuncia la dottoressa Diana Palestini - come pediatra del territorio ogni giorno assisto allo smantellamento della sanità pubblica».

A tale situazione si aggiungerebbero le richieste per visite oculistiche o fisiatriche che restano inevase e con liste di attesa ormai bloccate, con pazienti che attendono mesi prima di essere sottoposti a esami o visite. 


L’ennesimo episodio che testimonia le criticità in capo al Madonna del Soccorso che sono ormai all’ordine del giorno a cominciare dall’emergenza fino al reparto diagnostico.

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