San Benedetto, con il Gran Pavese
premiati gli "angeli del terremoto"

SAN BENEDETTO Rimarrà custodita in municipio, casa di tutti i sambenedettesi, perché premia una generosità enorme, impossibile da personificare. E’ il Gran Pavese Rossoblù 2016: civica benemerenza assegnata ai volontari e ai giovani cittadini che, nelle ore immediatamente successive al terribile sisma del 24 agosto, si sono spontaneamente messi a disposizione per raccogliere, catalogare e organizzare i tantissimi beni di prima necessità donati ai terremotati. Ieri mattina, in sala consiliare, si è svolta la cerimonia di consegna. Non a caso, il riconoscimento (un diploma e una medaglia d’argento con l’effigie di San Benedetto Martire) è stato simbolicamente consegnato a Luca Caffarini: uno dei ragazzi che si sono rimboccati le maniche nell’immediato post-sisma. Secondo le informazioni raccolte dal Comune, complessivamente sono stati circa 150. Qualcuno di loro era presente ieri in municipio, a ricevere un apposito attestato e l’applauso di diverse autorità, tra cui il consigliere regionale Fabio Urbinati, il presidente del Consiglio comunale Bruno Gabrielli ed il vicecomandante della Capitaneria di porto Giuseppe Marzano. C’era anche una rappresentanza delle scuole Curzi: istituto che sta ospitando una 40ina di alunni provenienti dai territori terremotati. Per questi piccoli sfortunati, i commercianti di Porto d’Ascoli hanno attivato una gara di solidarietà, raccogliendo materiale scolastico del quale avevano bisogno.