San Benedetto, versioni discordanti
sui disordini scoppiati allo stadio

Il filmato
Il filmato
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2018, 07:25
SAN BENEDETTO - Dietro quella camionetta è accaduto qualcosa e Luca Fanesi (tifoso della Samb rimasto gravemente ferito nei disordini scoppiati allo stadio Menti di Vicenza) era dietro quel furgone. A dirlo sono nuove indiscrezioni che trapelano dal tribunale vicentino. Ma che non fosse lui l’uomo con le mani alzate nel video trasmesso da le Iene è stato lo stesso soggetto in questione che essendosi riconosciuto nel filmato ha parlato con Massimiliano Fanesi, il fratello del tifoso rossoblu dal 5 novembre in un letto di ospedale al San Bortolo di Vicenza dopo le gravi lesioni riportate nel post partita Vicenza - Samb. La magistratura è impegnata a tutto campo nel cercare elementi di prova nelle indagini ancora in corso. Sei mesi di tempo, salvo eventuali proroghe, per capire se vi sono indizi che possano portare al rinvio a giudizio di eventuali responsabili di quanto accaduto e quindi all’apertura di un processo. In questi giorni sono state sempre più insistenti le voci di una imminente iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone, probabilmente poliziotti. «Mi sembra strano - non credo molto a questa ipotesi - dice Massimiliano Fanesi - proprio perché gli inquirenti hanno ancora tanto tempo prima di scoprire le carte». Ma la nuova indiscrezione arriva dagli ambienti del Tribunale di Vicenza e riguarda ancora una volta i fotogrammi del video trasmesso da Le Iene nonché le testimonianze raccolte dalla Procura. Si mormora infatti che dietro quella camionetta sia accaduto qualcosa e che Luca Fanesi quindi non sia stato vittima di una caduta accidentale. L’uomo con le mani alzate ha già riferito al fratello Massimiliano di non aver visto direttamente quanto accaduto. Ma ulteriori indiscrezioni parlano di versioni discordanti rese da alcuni testimoni, presumibilmente poliziotti, ascoltati dalla Procura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA