Stroncato da un malore a 47 anni nella dimora della Caritas

La sede della Caritas
La sede della Caritas
di EMIDIO LATTANZI
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Lunedì 26 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 10:26

SAN BENEDETTO - Lo hanno trovato senza vita, ieri mattina, in una delle dimore allestite nel cortile della Caritas Diocesana di via Madonna della Pietà. Quasi certamente è stato colto da un malore, nella notte, che non gli ha lasciato scampo. E’ morto così, Nicola Itri, 47enne originario di Potenza, in Basilicata, domiciliato a Roma ma che, da tempo, dormiva alla Caritas usufruendo dei servizi che la struttura mette a disposizione ma anche collaborando con i volontari che, quotidianamente, si occupano della gestione del centro.

L’allarme è stato dato ieri mattina quando ci si è resi conto che il piccolo container dove Itri aveva trascorso la notte era ancora chiuso. Così alcuni addetti hanno aperto la porta e lo hanno trovato sul letto, immobile. Privo di sensi. E’ immediatamente partita la chiamata alla centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza partita dalla non distante postazione Potes dell’ospedale Madonna del Soccorso. I sanitari arrivati a bordo del mezzo di emergenza non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo, spirato alcune ore prima del ritrovamento, nel cuore della notte.

Sul posto sono così stati chiamati gli agenti di polizia del commissariato giunti insieme alla polizia locale sambenedettese.

A quanto si apprende sul corpo dell’uomo non vi era alcun segno di violenza e il decesso dovrebbe essere avvenuto in seguito ad un malore, La salma, trasportata all’obitorio di San Benedetto dopo il nulla osta del medico legale e del magistrato, è a disposizione della Procura per eventuali esami autoptici finalizzati a risalire all’esatta causa del decesso. La vittima aveva saputo farsi voler bene all’interno della struttura e ieri in molti hanno assistito increduli e sgomenti a tutte le tristi operazioni effettuate subito dopo l’arrivo dell’ambulanza e alla constatazione del decesso. Il quarantasettenne dormiva all’interno di uno degli alloggi “ nel cortile della struttura di via Madonna della Pietà. Si tratta di container con all’interno uno o due letti dove le persone in difficoltà possono trascorrere la notte. 

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