San Benedetto, il giorno più lungo
per i tifosi si apre con il corteo

Alcuni tifosi già pronti alla festa
Alcuni tifosi già pronti alla festa
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Sabato 9 Aprile 2016, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 17:32
SAN BENEDETTO - Samb, è il giorno più lungo. Quindici anni dopo il gol di Cacciatori che riportò i rossoblù tra i professionisti dopo il lungo calvario del dilettantismo, la città potrebbe già questo pomeriggio festeggiare l'addio alla quarta serie. 
Come allora, l'avversario di turno è la Jesina. E che il clima sia di festa lo si capisce già da quello che è accaduto ieri al porto dove è andato in scena un vero e proprio antipasto delle celebrazioni che, oggi, ricorderanno il sessantesimo anniversario della prima storica promozione in serie B e (si spera) il ritorno tra i professionisti. 
E se cori, torce e fumogeni ieri hanno tenuto banco nell'allegra festa del mercato ittico, oggi le celebrazioni coinvolgeranno centinaia di persone con una serie di iniziative che prenderanno il via a mezzogiorno, allo stadio Ballarin.  Alle 15 prenderà il via il match con un Riviera dove sono attese oltre seimila persone e con centinaia di ragazzini delle scuole che prenderanno posto in curva Sud per fare festa insieme al resto della città. Dopo la gara, se tutto dovesse andare come sperano i più, ecco la festa per la promozione della Sambenedettese. La società, scaramanticamente, non ha voluto pensare a cosa fare dopo il novantesimo ma sono due le ipotesi: la prima è quella di festeggiare al Riviera delle Palme; l'altra è invece quella di raggiungere il Paese Alto che avrebbe dovuto essere il teatro dei festeggiamenti di domenica scorsa nel caso in cui la matematica promozione fosse arrivata dopo la partita di Montegranaro. 
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