La dinamica
La dinamica
«Il malvivente - spiega Mimmo Speca, titolare dello stabilimento - non è andato molto per il sottile ma ha premuto il coltello tanto da lasciargli anche il segno sulla pelle». Il ladro, convinto di aver spaventato il bagnino, si è così fiondato sul registratore di cassa senza rendersi conto che, a quell’ora, difficilmente avrebbe potuto trovare chissà quale bottino. E infatti, nel cassetto, ha trovato solo alcune monete. Si è appropriato di quelle e ha fatto per andarsene. Ma non ha fatto i conti con il bagnino che, superato lo choc iniziale, ha deciso di non farla fare franca all’uomo, una persona poi descritta come di circa 50 anni di età, scura di carnagione, e lo ha bloccato e ha iniziato a colpirlo al volto. Il ladro, nel tentativo di proteggersi da quei colpi, si è ferito con il suo stesso coltello e ha fatto cadere il già magro bottino in terra. Quindi, dopo essere riuscito a divincolarsi è fuggito via facendo perdere, almeno per il momento, le proprie tracce.
La descrizione
La descrizione
«Il bagnino - continua Speca - ha comunque visto bene il ladro e ha fornito una dettagliata descrizione ai carabinieri che ora lo stanno cercando. Resta il fatto che non è possibile che una persona possa mettersi in testa di puntare un coltello alla schiena di qualsiasi persona». La denuncia è stata presentata ieri pomeriggio ma già ieri mattina, subito dopo il fatto, i militari hanno raggiunto lo chalet subito dopo il fatto e hanno anche intercettato e fermato un’altra persona, già nota alle forze dell’ordine, che si stava aggirando furtivamente nei pressi di un altro stabilimento balneare adiacente.