Polo culturale nel vecchio Comune di San Benedetto, ristrutturazione conservativa per 4,7 milioni di euro: ci sono i fondi del post terremoto

Polo culturale nel vecchio Comune di San Benedetto, ristrutturazione conservativa per 4,7 milioni di euro: ci sono i fondi del post terremoto
Polo culturale nel vecchio Comune di San Benedetto, ristrutturazione conservativa per 4,7 milioni di euro: ci sono i fondi del post terremoto
di Alessandra Clementi
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:11

SAN BENEDETTO - Nuova vita per l’ex municipio sito in via Fileni destinato a diventare un polo culturale dove accogliere le attività delle scuole limitrofe, di associazioni e l’archivio storico. Il 2024 si è aperto con la prima riunione di maggioranza dedicata all’ex comune che sarà oggetto di una ristrutturazione conservativa, grazie ai 4,7milioni di euro intercettati dal Piano della ricostruzione pubblica delle Marche presentato dal commissario straordinario Guido Castelli.

L’opera

L’intervento sul vecchio edificio, ai piedi del Paese alto, riguarderà l’adeguamento sismico e il consolidamento della struttura, quindi una nuova pavimentazione, procedendo a un restauro conservativo visto che l’immobile è soggetto al vincolo posto dalla Soprintendenza ai Beni architettonici.

Operazione complessa che richiederà almeno tre anni di lavori e che prevede una destinazione archivistica – museale. «Si tratta di un edificio – spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Tonino Capriotti – che rappresenta la storia della città. Ancora non si è discusso sulla destinazione che sarà comunque culturale». Si sta pensando infatti di destinare alcune stanze ai laboratori e in appoggio alle scolaresche degli istituti più vicini come la scuola Marchegiani, così per le attività delle associazioni anche se si sta lavorando per accogliere l’intero archivio storico di San Benedetto. Entro maggio dovrà essere approvato il progetto, poi sarà indetto il bando e l’assegnazione dei lavori con apertura del cantiere. Del vecchio municipio, che ha visto tra le sue stanze rosa passare la politica sambenedettese dai primi del Novecento fino agli anni Ottanta, si occuperà l’architetto Fabio Viviani, il cui progetto di fattibilità è stato quantificato in 130mila euro mentre l’affidamento ammonta a 125mila euro. A breve, inoltre, gli uffici della Polizia municipale, attualmente ospitati presso l’ex municipio, saranno accolti nella nuova sede in piazza Kolbe presso la zona Cerboni nell’immobile realizzato dalla Fiorilli Costruzioni dove si stanno attendendo gli arredi per poi proseguire con il trasloco.

La storia

L’immobile venne costruito ben duecento anni fa dalla famiglia Guidi, esattamente nel 1812 e preso in affitto dal Comune nel 1862 quando la sede municipale venne trasferita dal Paese alto alla Marina e nel 1888 acquistato dal municipio. Oltre al palazzo comunale, i fondi del piano di ricostruzione garantiranno il restyling di Villa Rambelli per una somma che ammonta a 3,5 milioni e anche in questo caso i lavori dovranno partire entro l’anno con tanto di parco della salute per quanto concerne il giardino.

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