Castel di Lama, segnaletica invisibile
L'ex vicesindaco ridipinge le strisce

ASCOLI - “Le strisce pedonali sulla Salaria non s'hanno da fare". È proprio così. Né il comune di Castel di Lama, né quello di Ascoli sanno come risolvere il problema.

Forse perché il tratto della Salaria a rischio è quello che insiste a Villa S. Antonio, terra di confine che ha la malaugurata sorte di trovarsi tra i territori di Ascoli e Castel di Lama: una terra di nessuno da anni oggetto di proposte politiche mirate ad una tanto attesa riunificazione. Poi, però, la questione è stata archiviata come "caso non risolto".



Ma intanto il problema resta. E a pagarne le spese sono i cittadini che per il solo fatto di attraversare da un capo all'altro della strada sono costretti a fare gli scongiuri pur di non essere investiti. Perché? Semplice: mancano le strisce pedonali. Ma in preda alla disperazione, c'è qualcuno che da settimane sta dando un senso al detto "Chi fa da se fa per tre": È l'ex vicesindaco Fernando Manilardi che con tanto di pennelli e vernice , da giorni sta cercando di ridare vigore e colore ad una segnaletica orizzontale, oramai, sbiadita e dispersa nell’oblio del tempo.