ASCOLI Nel prossimo raduno nazionale dei bersaglieri previsto per il primo weekend di maggio, maggio c’è da valutare l’impatto delle tantissime presenze che saranno in città per partecipare all’evento che ha una ricaduta di carattere nazionale.
Il sindaco Marco Fioravanti spiega: «Sono stati coinvolti praticamente tutti gli hotel che si trovano tra Civitanova a Pescara, con un bacino importante a livello economico per tutta la nostra regione, ma anche per il vicino l’Abruzzo. Tutte le strutture da Ascoli a San Benedetto saranno riempite; con questo evento facciamo lavorare tutte le strutture ricettive. Porterà ricchezza. Anche per cercare di scongiurare problemi con il traffico stiamo facendo un piano di sicurezza che verrà redatto dal segretario generale del Comune Vincenzo Pecoraro e dalla struttura di Protezione civile».
Grande lavoro
Intanto, tutte le strutture ricettive della zona si preparano ad ospitare le migliaia di persone (se ne prevedono 70mila in tutto il weekend) provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Il presidente della sezione turismo e industria alberghiera di Confindustria Ascoli, Matteo Di Sabatino, evidenzia: «Le strutture che gestiamo sono già al completo. Devo dire che i Bersaglieri sono avvezzi a manifestazioni di questo tipo e stanno prenotando strutture sempre più distanti dalla nostra città.
La ricettività
Il presidente della sezione turismo e industria alberghiera di Confindustria Ascoli aggiunge: «È vero che ad Ascoli ci sono pochi hotel ma esiste un gran numero di bed & breakfast. Credo che le imprese crescono all’aumentare delle prospettive e delle capacità di sopravvivenza economiche di un determinato territorio. A mio parere, sarà fisiologica una crescita, in futuro, proprio in base a questo ragionamento. Un numero alto di bed & breakfast ad Ascoli è dovuto soprattutto al fatto che non sono state portate avanti delle politiche di stimolo per creare un’offerta alberghiera adeguata. Questo evento è talmente grande, come tutti quelli che fanno i Bersaglieri, che non ci sarebbe stata ricezione cittadina che tenesse. Sono pochissime, del resto, le realtà nazionali che sono in grado di assorbire certe richieste di posti letto, perché qui si parla di numeri veramente alti».