ASCOLI - Oggi, l’arcivescovo monsignor Gianpiero Palmieri presiederà la Via Crucis diocesana che partirà, alle ore 21, dalla chiesa del Crocifisso dell’Icona (Porta Romana) e procederà lungo corso Mazzini, piazza del Popolo, piazza Arringo fino a raggiungere la cattedrale. Il Venerdì Santo (15 aprile), come è noto, è il giorno del silenzio e dell’adorazione, il giorno in cui si medita la Passione di Cristo e attraverso la pratica della Via Crucis si ripercorre con Gesù la via del dolore.
Nel Venerdì Santo, la liturgia prevede anche il rito dell’Adorazione della Croce, celebrazione che secondo la tradizione era officiata alle 15 del venerdì santo, ora nella quale, secondo i Vangeli, Cristo esalò l’ultimo respiro.
La rievocazione della Via Crucis è una pratica extra liturgica, introdotta per la prima volta in Europa dal domenicano Beato Alvaro De Zamora da Cordoba nel 1402 e poi dai Frati Minori. Comprende 14 momenti o “stazioni”, presidiate da giovani boy scout muniti di torce, in cui ci si ferma a riflettere e pregare. Si parte da Gesù che viene condannato a morte per finire con la scena del suo corpo deposto nel sepolcro.