Sportelli socio-sanitari, più servizi alle famiglie di Ascoli. In campo 1,4 milioni per 8 progetti. Ecco quali

Nuovi progetti per aiutare gli anziani
Nuovi progetti per aiutare gli anziani
di Luca Marcolini
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Martedì 10 Ottobre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 14:55
ASCOLI - Un’iniezione da 1,4 milioni di euro servirà a rinvigorire e potenziare gli interventi necessari per le emergenze sociali e per un aiuto costante alle famiglie con figli, alle persone non autosufficienti e agli anziani che hanno problemi nella quotidianità. Il tutto considerando le costanti richieste in un capoluogo con una popolazione con una consistente fascia della terza età. Un finanziamento europeo che arriva attraverso la Regione a Palazzo Arengo e che ora, dopo una variazione di bilancio appena approvata in consiglio comunale, sarà canalizzato - su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni - su 8 tipologie di intervento per creare una sempre più importante rete di protezione sociale. Tra queste, l’attivazione di sportelli sociali anche all’interno dei punti (denominati Pua) preposti dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, la programmazione di servizi extrascolastici per le famiglie con i genitori che lavorano e hanno bisogno di assistenza per i figli minorenni, l’attivazione di assistenza domiciliare e servizi di trasporto per cure e altre necessità per le persone anziane.  



Arengo e Ambito sociale, dunque, puntano 1,4 milioni di euro per attivare una serie di azioni di potenziamento sul fronte dei servizi sociali. Sia per tamponare le emergenze che per fornire supporto e servizi a determinate fasce (crescenti) della popolazione. «Insieme al sindaco Fioravanti – sottolinea l’assessore Brugni – stiamo lavorando per migliorare sempre più servizi e aiuti alle famiglie e alle fasce più deboli, mettendo in campo queste ulteriori risorse per rispondere alle varie forme di fragilità che questo momento storico ci pone davanti.

Dalla difficoltà di gestione dei figli da parte di genitori che lavorano alle esigenze crescenti delle persone con disabilità o non autosufficienti, come molti anziani. Per questo abbiamo determinato precise azioni, anche in stretta relazione con le autorità sanitarie, per dare risposte concrete quotidianamente». 

Gli interventi



Uno degli interventi, programmati da Arengo e Ambito sociale per il periodo fino a dicembre 2025, è quello del potenziamento degli sportelli sociali, con affiancamento di assistenti sociali anche nei cosiddetti “Pua”, ovvero i punti presenti anche all’interno dell’Azienda sanitaria territoriale per l’accesso di persone che devono essere aiutate dal punto di vista non solo sanitario, ma anche sociale. In questo caso sono previsti investimenti per circa 87mila euro che si affiancano all’altro progetto per chi ha bisogno dei servizi socio-sanitari dedicati alle persone non autosufficienti o in condizione di grave disabilità per circa 438mila euro. Previsti, inoltre, circa 245mila euro per servizi extrascolastici alle famiglie con figli minorenni e con genitori che lavorano. Cui si aggiungono altre 30mila euro circa per il sostegno a quegli adulti che incontrano difficoltà nel loro ruolo genitoriale. 

Ben 352mila euro, invece, sono destinati all’assistenza domiciliare per persone non autosufficienti o con ridotta autonomia bisognose cure e servizi di vario genere restando a casa. Infine, con una spesa prevista di circa 268mila euro si garantirà il trasporto delle persone con fragilità per raggiungere luoghi di cura, di riabilitazione e di socializzazione. 

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