ASCOLI - L’Arengo si presenta puntuale, anzi in anticipo, rispetto alla scadenza del 30 giugno fissata dal cronoprogramma del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E lo fa sbloccando un maxi-bando di gara (suddiviso in 4 lotti) che pesa per quasi 50 milioni di euro e che consentirà di affidare i lavori per la riqualificazione dello storico Palazzo Saladini come polo attrattore del centro storico e quelli per realizzare housing sociale, con quasi un centinaio di possibili alloggi a prezzi calmierati nei tre immobili comunali di via Giusti, San Domenico ed ex caserma Vecchi.
Un passaggio che permette, innanzitutto, di rispettare i termini del Pnrr e garantirsi la conferma dei relativi finanziamenti richiesti e, in prospettiva, di poter partire quanto prima anche con l’affidamento e l’apertura dei cantieri. Con l’obiettivo finale, più volte ribadito dal sindaco Marco Fioravanti – che ha condiviso tutta la procedure con l’assessore ai lavori pubblici Narco Cardinelli - di rendere più attrattivo il centro storico ascolano sia per nuovi residenti che per i turisti.
Sono quattro i lotti inseriti nel bando di gara telematica integrato per la progettazione esecutiva e l’appalto e realizzazione dei lavori per complessivi quasi 50 milioni: il primo lotto riguarda il quartier generale per il centro da realizzare a Palazzo Saladini Pilastri e inclusivo di albergo etico, polo sanitario solidale, centro del terzo settore e sede dei servizi sociali comunali e altre funzionalità; il secondo lotto riguarda l’housing intergenerazionale all’ex convento San Domenico; il terzo lotto è relativo all’housing sociale con polo educativo di eccellenza all’ex caserma Vecchi e il quarto lotto riguarda l’housing sociale nell’edificio comunale in via Giusti.
Più nello specifico, l’appalto che riguarderà Palazzo Saladini Pilastri prevede un importo a base di gara di 20.301.787,45 euro, per il complesso di San Domenico l’importo base dell’appalto è di 12.518.674,79 euro, per l’ex caserma Vecchi si parte da un importo di 7.911.499,86 euro e, infine, si parte da una base di gara di 6.659.209,84 euro per quel che riguarda l’intervento per il palazzo comunale di via Giusti. Quattro interventi consistenti, dunque, per riportare gente nel cuore della città, con un valore complessivo delle gare pari a 47.391.171,94 euro.
La procedura di gara per tutti gli interventi sarà più veloce in quanto prevede di poter esaminare subito le offerte economiche prima della verifica della documentazione amministrativa che avverrà, dunque, solo nei confronti del migliore offerente e di un altro concorrente sorteggiato.