Inaugurata la nuova Pet al Mazzoni
Spacca: "Nel Piceno investiti 12 milioni"

Inaugurata la nuova Pet al Mazzoni Spacca: "Nel Piceno investiti 12 milioni"
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Giovedì 25 Settembre 2014, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:05
ASCOLI - ​Erano le 17,45 di ieri quando il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha tagliato il nastro per l'inaugurazione ufficiale della Pet. Subito dopo il vescovo, Giovanni D'Ercole, ha benedetto le apparecchiature e i locali dove installata la Pet. Una cerimonia, alla quale erano presenti gli stati generali della sanità regionale e il prefetto, Graziella Patrizi, preceduta da una serie di interventi, nei quali, il fattore comune, è stato la sottolineatura di come il Piceno non è discriminato rispetto al resto delle Marche. "Tutta la comunità ascolana - ha esordito Spacca - si è riunita per un vento importante che riguarda l'ospedale Mazzoni. Con l'installazione della Pet abbiamo onorato l'impegno assunto a maggio e il lavoro basato sulla condivisione ha funzionato alla perfezione". Poi, il governatore è entrato nel merito degli investimenti per l'Area vasta 5. "L'installazione della Pet - ha precisato Spacca - unitamente all’acquisto delle due nuove risonanze magnetiche per Ascoli e S. Benedetto, ha comportato una spesa complessiva di 6 milioni di euro. Altri sei milioni di euro sono stati investiti per la sanità di questo territorio per la realizzazione di nuove sale operatorie. Ma non è finito, perché l'invecchiamento della popolazione, con l'apertura di nuovi posti letto post-acuzie, richiede un ulteriore sforzo finanziario. L'importante, però, è selezionare gli obiettivi e di conseguenza, i relativi investimenti". Ma il presidente della Regione ha colto l'occasione di ieri per un altro annuncio. "L'Ue - ha spiegato Gian Mario Spacca - ha destinato 50 milioni di euro per il settore della salute e una parte di queste risorse ricadranno nella nostra regione per finanziarie le patologie derivanti dall'invecchiamento della popolazione". Prima di Spacca è intervenuto l'assessore alla Salute della Regione, Almerino Mezzolani, per sottolineare che "la soddisfazione di oggi è anche di noi amministratori, perché è il risultato di una sfida che abbiamo raccolto dieci anni fa, confrontandoci con diversi scetticismi, aprendo la strada alla riforma della sanità delle Marche che ci ha consentito di scalare le classifiche nazionali". Poi, Mezzolani ha chiuso con un avvertimento, i cui destinatari non sono noti. "Mi auguro - ha commentato l'assessore alla Salute - che il peggio è alle nostre spalle, ma questo processo di riforme potrà andare avanti a condizione che non prevalgano interessi di parte e particolari". E se il direttore generale dell'Asur, Gianni Genga, ha evidenziato che "con l'installazione della Pet ad Ascoli si è completato il percorso della medicina nucleare e servirà a definire il discorso sulle reti cliniche", il direttore dell'Area vasta 5, Massimo Del Moro, ha spiegato che "con l'apertura della Pet migliora l'offerta sanitaria del Piceno. Un investimento di 2,5 milioni di euro e la presenza della Pet al Mazzoni di Ascoli comporterà una aumento della mobilità attiva delle zone confinanti creando qualche difficoltà. Prossimamente questo territorio potrà contare su 80 posti letto per le residenze protette e la riapertura di nuovi posti letto post-acuzie".



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