E il motivo, stavolta, è l'inutile attesa, da parte di molti, della tradizionale letterina che puntualmente arrivava nelle case per comunicare i giorni di rinnovo del permesso. Cosa che quest'anno, magari proprio risparmiare qualcosa, non è avvenuto. In tanti, però, non lo sanno e sono rimasti ad aspettare la comunicazione. A questo punto, visto l'andamento lento dei rinnovi, cosa succederà dal primo gennaio? Scatteranno subito i controlli e le multe oppure, come prevedibile, sarà concessa una proroga anche per i primi giorni di gennaio per consentire ai circa quattromila possessori di pass auto di rinnovare?
All'incirca meno della metà dei permessi, al momento, è stato rinnovato, mentre l'altra metà, salvo un'accelerazione in questi ultimissimi giorni, è destinato a rimanere senza, sperando inutilmente di vedersi arrivare la convocazione nella propria abitazione. Convocazione che, invece, come annunciato dall'Arengo a metà novembre, non ci sarà. Ma in tanti, evidentemente, non sono venuti a conoscenza del cambiamento.
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