Studenti in cerchio e docente al centro. Alla prima media della Don Giussani la didattica si fa così

Il primo giorno di scuola alla Media Don Giussani
Il primo giorno di scuola alla Media Don Giussani
di Cristiano Pietropaolo
4 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Settembre 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 15:02

ASCOLI. - Ieri gli studenti ascolani sono tornati sui banchi per il primo giorno di scuola. Molti gli studenti al debutto, accompagnati da emozionati genitori, che non hanno voluto perdersi questo momento così importante. Proprio ieri ha riaperto la Media Don Giussani, chiusa a seguito del sisma del 2016, sebbene siano ancora presenti le impalcature.

Come spiega il sindaco Marco Fioravanti «Abbiamo già riconsegnato la scuola di Poggio di Bretta, la Luciani e ora la Don Giussani. È un intervento importante che ha ridato la scuola ai bambini del quartiere. Qui è stato fatto un lavoro impressionante e straordinario sulla sicurezza antisismica e per l’efficientemento energetico. C’è un arredo interno con i banchi sistemati in modo circolare, dove l’insegnante si trova nel mezzo e non più su una cattedra. È una proposta didattica innovativa, dove il docente non trasferisce dall’alto ma è alla pari degli alunni. Questa scuola è diventata come un college. Una scuola per dare centralità al quartiere. A breve sarà il turno della Sant’Agostino e poi inizieranno i lavori alla Malaspina. Abbiamo dato una risposta concreta». 
 
«Gli ultimi anni sono stati difficili a causa della pandemia, ma stavolta siamo riusciti a ripartire in tranquillità, nonostante si stiano ripresentando i casi Covid.

Speriamo di rimanere nell’ordinarietà - aggiunge la dirigente dell’Isc Luciani-Ss.Filippo e Giacomo Elvia Cimica. - Sulle mense, il Comune deve ancora definire il servizio per i plessi Montessori, ex Tofare, spostati in via Sardegna per i lavori da fare nell’edificio di Via Sassari. I due plessi mangeranno ordinariamente nel nuovo edificio che li sta ospitando, perché il Comune sta facendo degli adeguamenti strutturali. L’Arengo ha organizzato un servizio temporaneo a San Marcello con un doppio turno».

«L’accoglienza è andata molto bene. Sulle mense e sul trasporto, noi siamo i beneficiari, e in pieno spirito di collaborazione, vedremo se c’è qualcosa da sistemare. Abbiamo avuto qualche bambino che ha cambiato scuola, chi nella zona della costa, qualcuno a Castel di Lama, ma abbiamo avuto nuovi ingressi- aggiunge la dirigente dell’Isc Centro, Valentina Bellini. - Il saldo è comunque pari, siamo intorno agli 830 alunni nel nostro Isc. Abbiamo tante rimanenze di mascherine che non sono più utilizzabili, speriamo che non ci siano più problemi legati al Covid». 
 
«Abbiamo tutte le classi coperte e ci sono pochi supplenti da nominare; siamo partiti col piede giusto - rivela la vicepreside del liceo Stabili-Trebbiani, Maria Stella Origlia. - Abbiamo una classe in più nell’indirizzo Scienze umane. La Provincia ci ha consegnato un piano con un’aula in più, riuscendo a sanare la situazione».

«L’inizio è stato regolare, con un organico al completo, senza problemi di copertura. Un primo giorno sereno e liscio - spiega la dirigente del liceo Orsini-Licini, Cinzia Pettinelli. - Nelle prime classi ho visto ragazzi tranquilli. Abbiamo descritto loro le attività che svolgeremo. La comunità scolastica è attenta ai loro bisogni e faremo del nostro meglio per farli stare bene». Infine, il presidente della Provincia Sergio Loggi si è recato al Fermi, all’Ulpiani e in entrambe le sedi del Mazzocchi-Umberto I. La consigliera con delega all’Edilizia scolastica Luciana Barlocci ha portato il saluto di Palazzo san Filippo all’Alberghiero Buscemi di San Benedetto e al Fazzini di Grottammare. La consigliera con delega alle Pari opportunità Aurora Bottiglieri ha visitato l’Ipsia Guastaferro e il Classico Leopardi di San Benedetto mentre il consigliere con delega al Bilancio Marco Teodori ha fatto tappa al Mercantini di Ripatransone. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA