Appello dei frati cappuccini
​per salvare l'antico cedro

Appello dei frati cappuccini ​per salvare l'antico cedro
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Sabato 22 Novembre 2014, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 12:02
ASCOLI - Sos per lo splendido esemplare di cedro dell’Atlante di piazzale Mussini (Convento dei Cappuccini) ad Ascoli. Dopo aver abbattuto il suo dirimpettaio con l’alibi, aggirabile con un po’ di manutenzione, che gravava su un giardinetto d’infanzia, adesso si pensa di fare altrettanto con il superstite. Trattasi di un esemplare di oltre ottanta anni, “in ottimo stato biologico” come hanno asserito esperti botanici da noi interpellati quando siamo venuti a conoscenza dell’intenzione del Comune. Motivo? Un progetto di rifacimento del piazzale con pavimentazione e non asfaltatura. A rimetterci, al solito il verde ultrapreesistente come già accaduto con il giardino davanti all’Uteap.

Inoltre, dicono, l’albero solleva l’asfalto, con la neve potrebbe cadere qualche ramo e danneggiare le macchine lì parcheggiate: insomma, si ipoteca il futuro pur di liberarsi di esseri indispensabili all’ambiente, ma inermi. I tecnici hanno detto che basterebbe un minimo di manutenzione e che abbattere quell’albero maestoso sarebbe un vero delitto. Padre Fiorenzo Pecorari, guardiano del Convento dei Cappuccini, è preoccupato. “Quelli del Comune ci hanno allertato - dice facendo anche dei nomi - se l’albero cade è colpa nostra perché giuridicamente la piazza appartiene al Comune, ma il patrimonio arboreo è conventuale. Dicono anche che fa ombra alla chiesa, ma non è così”.



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