Ascoli, centro sportivo per il Picchio
Frenata sulla compravendita dell'area

Ascoli, centro sportivo per il Picchio Frenata sulla compravendita dell'area
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Sabato 22 Agosto 2015, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 09:25
ASCOLI - Non c’è pace per il nuovo centro sportivo dell’Ascoli Picchio. Quando tutto sembrava essere in via di risoluzione un imprevisto ha provvisoriamente bloccato l’acquisizione dell’area da parte dell’Ascoli Picchio ritardando, di fatto, la stipula del rogito notarile. Dopo aver preso in considerazione varie soluzioni, il patron Francesco Bellini all’inizio d’agosto ha comunicato di aver raggiunto un accordo di massima per l’acquisto dei Campi Agostini che attualmente ospita il centro sportivo della Pro Calcio. La trattativa era stata perfezionata tanto che nel frattempo sarebbe stata sottoscritta tra le parti una promessa di vendita in attesa di recarsi dal notaio per regolarizzare la compravendita.

Ma è questo punto che scoppiano delle tensioni all’interno della famiglia Agostini, proprietaria del terreno, che ha causato una brusca frenata nel perfezionamento del passaggio di proprietà. E così il giudice Filippello ha bloccato tutto.

Diversità di vedute che ha provocato degli strascichi a colpi di carta bollata con l’inevitabile rallentamento della trattativa. L’auspicio è che si tratti solo di un intralcio che possa essere risolto nel giro di qualche giorno e che poi tutto possa concludersi nel migliore dei modi. L’impressione è che, comunque, nessuno abbia interesse a far saltare la compravendita.

Non ce l’ha sicuramente l’Ascoli che dopo aver valutato nel corso dell’ultimo anno almeno tre opzioni, ha definitivamente ritenuto che il terreno di Marino del Tronto possa essere quello in grado di soddisfare nel migliore dei modi le necessità del sodalizio bianconero che vuole dotarsi di un centro sportivo all’avanguardia da mettere a disposizione sia della prima squadra che delle formazioni giovanili. Ed è diventato un elemento imprenscindibile dal momento che l’Ascoli Picchio ha serie possibilità di approdare in serie B. Ma che tutto fili per il verso giusto è quanto vuole anche la famiglia Agostini che vedrebbe anche ripagati gli sforzi compiuti nel corso degli anni da parte di Nazzareno Agostini che, spinto dalla sua grande passione per lo sport e per il calcio in particolare, aveva deciso di destinare quel terreno per realizzare un campo di calcio da mettere a disposizione della Pro Calcio, gloriosa società di calcio nata nel 1947 da sempre fucina di calciatori, e che nell’era di Costantino Rozzi era stato il campo di gioco della Primavera bianconera. Si spera che nei prossimi giorni la matassa possa essere dipanata e alcuni nodi verranno sciolti e a quel punto la compravendita potrà essere perfezionata con la stipula del rogito notarile. Il presidente Bellini, nel giorno della presentazione delle nuove maglie a Palazzo dei Capitani, aveva spiegato che era stata individuata l’area dei Campi Agostini e che su quel terreno sorgeranno tre campi da calcio, due in erba ed uno in sintetico, oltre ad una palestra ed una palazzina che potesse ospitare gli spogliatoi per gli atleti. Si tratta di un progetto innovativo che dovrebbe essere realizzato in tempi relativamente brevi in quanto il nuovo centro sportivo potrebbe essere pronto per l’inizio del campionato 2016/2017. Per l’inizio di quella stagione sportiva le formazioni bianconere avrebbero a disposizioni la nuova struttura.
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