Le borse di lavoro a 800 euro: ecco le aziende che le offrono e quanto dureranno

Il Centro per l'impiego di Ascoli
Il Centro per l'impiego di Ascoli
di Luca Marcolini
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Domenica 15 Ottobre 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 10:56

ASCOLI - Sono 83 le borse lavoro della Regione che potranno partire, con ammissione a finanziamento, nel Piceno. E che vedranno impegnati altrettanti disoccupati nella aziende e società di tutta la provincia ascolana che hanno deciso di aprire le porte a queste esperienze che comunque potrebbero avere potenziali sbocchi per chi al momento è fuori dal mercato del lavoro.

 
Il sostegno


A percepire il sostegno regionale, pari a 800 euro al mese per un massimo di 8 mesi, saranno 46 persone che saranno impiegate in attività ad Ascoli città, mentre 12 saranno utilizzate da imprese di San Benedetto e altre 25 in vari altri comuni piceni. Un dato comunque importante, come incidenza sul territorio, considerando che complessivamente, in tutte le Marche, sono risultate ammesse a finanziamento 288 richieste di borse lavoro. in questa ondata del 2023, a fronte di 659 domande complessive di cui 588 hanno raggiunto il punteggio minimo. A questo punto, con la Regione che ha provveduto a pubblicare la graduatoria ufficiale (basata su parametri tra cui anche l’anzianità di iscrizione ai Centri per l’impiego), le attività collegate alle domande ammesse a finanziamento dovranno attivare le borse lavoro entro e non oltre 120 giorni.


Le borse di lavoro


Ad Ascoli città, le borse lavoro che saranno finanziate e potranno, quindi, prendere il via, sono 46 e coinvolgono 44 attività (in due casi, sono stati previsti progetti per 2 borse lavoro). Le attività che accoglieranno i nuovi borsisti sono: Sfera r.c. srl; F.B. Impianti di Bruni Gianfranco & c. s.a.s.; Over Coop societa’ cooperativa sociale (2 borse lavoro; Società agricola Terraprospera s.s.; Toni Monia; Verrocchio assicurazioni di Verrocchio Silvana e c. snc; Nuova Cartolibreria Centrale Srl; Stella Polare società cooperativa sociale; Virtus coop. sociale (2 borse lavoro); Bua-De Angelis s.r.l.; Look Gi Studio di D’angelo G. & Zoncada Serena snc; Croce Rossa Italiana comitato di Ascoli Piceno Odv; Il sorriso soc. coop. soc.; Cedi srl; Di Simone Paolo; Fly Car Di Certelli Alessandra; Ego abbigliamento Di Leoni Giuseppe; Edilfast di Moraru Ion; Blu Car Place srls; Asd Towers Ascoli; Marche Gest - societa’ cooperativa sociale; Unione Italiana Ciechi – sezione provinciale di Ascoli; S.Emidio nel mondo; Stella Polare società cooperativa sociale; Pizzeria La Primula di Stoppo Luigi E Stoppo Fabrizio & c Snc; Ciotti & Iacopini srl-stp; Adip conservazione e restauro opere d’arte di Michele Aureli e Petrelli snc; Xentek Srl; Biolab Srl; Crima srl; D’Angelo Maria Grazia; Wudawu; La Rosa Scarlatta di Ciabattoni Donatella; Sawa srls; Medical Center Srls; Valerio Virgulti; Assistenza 2000 scsarl; Olympia srls; Domenico Incaini; Studio Moda Nanà 2 Di Kozlyuk Serhiy & c sas; Ciam srl; Acli sede provinciale Ascoli Piceno; Julia Service srl; Vademecum societa’ cooperativa sociale.

Sempre ad Ascoli sono 59, invece, le domande che pur avendo ottenuto punteggi in graduatoria superiori al minimo richiesto, non sono state ammesse a finanziamento per esaurimento delle risorse. In 21 casi, invece, non si è raggiunto il punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria.

Allargando la panoramica all’intero territorio provinciale, sono 12 le borse lavoro che sono state ammesse a finanziamento e potranno partire a San Benedetto nelle seguenti attività: Angeli snc di Citeroni G. e Virgil C.; Varese Fabio; Vendita mercato libero di energia elettrica e gas naturale; Fazzini Tonino; Individuale; Studio Associato Prima; Aps Laboratorio di Frontiera; Centro Famiglia; Am Services srls; Pro.Tec. di Mariotti Pierluigi & c. snc; Ce.s.a.c. srl; Aricocò di Cosignani Paola. Sono complessivamente 25, invece, le borse lavoro che partiranno in altri comuni del Piceno e, per la precisione, Folignano, Maltignano, Castel di Lama, Colli, Offida, Spinetoli, Monsampolo, Monteprandone e Comunanza.

Infine, come previsto dallo specifico avviso pubblico della Regione, relativamente a ciascuna “finestra” per la presentazione delle domande, qualora si registrassero economie di spesa per la rinuncia all’avvio della borsa lavoro, le somme residue potranno essere riassegnate automaticamente scorrendo la graduatoria, al fine di procedere al finanziamento di ulteriori domande. Quindi si andrebbe gradualmente ad ammettere altre domande attualmente congelate per l’esaurimento dei fondi disponibili. 

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