ANCONA - "Unici per passione". Questo lo slogan che vede protagonisti 150 studenti dell'Università Politecnica delle Marche per la campagna di comunicazione dell'Ateneo in vista delle nuove iscrizioni. L'iniziativa, accompagnata dai commenti dei ragazzi sulla loro scelta, raccolti in video (già 39 mila le visualizzazioni sui social, 66 mila le persone raggiunte e oltre 1.000 le interazioni), e stampati in manifesti da affiggere, è stata presentata oggi ad Ancona dal rettore Sauro Longhi.
Nell'occasione sono stati anche illustrati alcuni tra i più interessanti progetti di ricerca cui l'Ateneo sta lavorando. «Uno slogan comunicativo spontaneo, credibile ed efficace - ha commentato Longhi - che prosegue e perfeziona la campagna di promozione avviata lo scorso anno, per far incontrare l'Università con la società». «Un modo - ha aggiunto Silvio Cardinali, docente della Facoltà di Economia, che ha collaborato al progetto - per far capire che l'Università non è fatta solo di strutture, ma anche di persone».
«Siamo unici, coraggiosi, consapevoli delle nostre paure, ma anche visionarì, hanno ribadito oggi gli studenti presenti. 'Siamo unici, perchè vogliamo metterci in gioco e non ci arrendiamo mai, amiamo ciò che facciamo e siamo senza frontiere» hanno recitato nei video-spot. A loro il rettore ha regalato una foto ricordo dell'esperienza ringraziandoli: «sono le vostre passioni che ci rendono unici».
A testimoniarlo gli importanti progetti di ricerca dell'Università Politecnica delle Marche. L'Immunoterapia nel mesotelioma, definita la "quarta arma" (dopo la chemioterapia, la chirurgia e la radioterapia) nella cura del cancro, e il progetto di Genetica oncologica, per i tumori eredo-familiari, entrambi curati dalla Clinica di Oncologia medica, centro di riferimento regionale e nazionale in questo settore e nell'attività di ricerca.
Il progetto "Precision Farming" con e l'utilizzo di droni, in grado con appositi sensori d'individuare problemi nella crescita delle colture. Il progetto "Goodberry" per accelerare e facilitare la crescita della frutta in condizioni non favorevoli. Il progetto "Bean-Adapt" che studia il gene del fagiolo in relazione alle variazioni ambientali. Il progetto di digitalizzazione dei beni culturali per la fruizione digitale dei reperti archeologici. Il progetto di Acquacoltura di specie ittiche ornamentali,in alternativa alla pesca nei mari tropicali, e quello di Entomofagia per l'utilizzo degli insetti a scopo alimentare.