Tiong, è il tempo delle conferme. Dall'acquisto dei terreni per l'Ancona Sports Center passa la credibilità del progetto

Tiong, ora è il tempo delle conferme. Dall'acquisto dei terreni per l'Ancona Sports Center passa la credibilità del progetto
Tiong, ora è il tempo delle conferme. Dall'acquisto dei terreni per l'Ancona Sports Center passa la credibilità del progetto
di Peppe Gallozzi
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 12:32

ANCONA Dal punto di vista societario, è il tempo delle conferme per l’Ancona e per il presidente Tony Tiong. Dall’operazione centro sportivo, manifesto inequivocabile della sua proprietà iniziata ufficialmente rilevando il pacchetto di maggioranza (95%) del club biancorosso nell’aprile 2022, passa tantissimo. Molto di più rispetto a campi, spogliatoi, foresterie e club house fondamentali per il futuro del club e dei suoi giovani. Passa la credibilità dell’intero progetto, tecnico e non solo, promosso dall’imprenditore asiatico. Paradossalmente più proiettato a quest’aspetto che all’allestimento di una squadra in grado di lottare per i vertici della classifica. La città resta in attesa, impaziente di veder smentiti i logici dubbi derivanti da ritardi e rinvii. 


L’incontro con Silvetti 

Per mettere nero su bianco all’acquisizione dei terreni (sette ettari e mezzo) adiacenti al Del Conero dove sorgerà l’Ancona Sports Center manca solo la firma, l’ultima, sul rogito.

Diventa determinante, allora, l’incontro tra il patron e il sindaco anconetano Daniele Silvetti dove, insieme, dovranno stabilire (e comunicare) la data in cui sarà siglato l’atteso atto notarile. In questo senso, dalle informazioni raccolte ieri a margine del Consiglio comunale con annesso placet dello stesso Silvetti, il summit è stato messo in calendario tra giovedì 29 febbraio e venerdì 1 marzo. Si attenderebbe solo la conferma dello stesso Tiong in relazione al suo sbarco in Italia. A livello burocratico non ci sarebbero intoppi visto e considerato che, dal catasto, è stato approvato anche il frazionamento delle aree da acquisire propedeutico al rogito.

Lo slittamento di gennaio

Ad alimentare la preoccupazione delle ultime settimane, a tal proposito, non è stata la burocrazia (con i vari passaggi tutti puntualmente eseguiti sia dalla dirigenza dell’Us Ancona sia dal Comune) bensì gli slittamenti imputabili alla sfera lavorativa di mister Tiong. A gennaio - quando sarebbero dovute iniziare le varie operazioni previste dalla tabella di marcia - sono sopraggiunti, citando l’ultima conferenza ad Ancona, degli «impegni improrogabili» che lo hanno costretto ad anticipare il ritorno a Hong Kong. Poi le festività del Capodanno cinese («Tornerò dopo il capodanno cinese che sarà la seconda metà di febbraio per incontrare il sindaco e discutere del centro sportivo»), che termineranno domani con la tradizionale Festa delle Lanterne, molto sentite in tutta l’Asia. Adesso, archiviati i ritardi, è il momento dei fatti.

I passaggi già eseguiti 

I passaggi preparatori, come affermato in precedenza, sono stati tutti compiuti e ultimati. Il 21 aprile scorso, il club dorico mediante l’Ancona Sports Center srl - società costituita dal socio unico The Dream Srl, partecipata dal presidente Tiong - si è aggiudicato il bando dal valore complessivo di 1.214.000 euro. Poi, una volta incamerati tutti i pareri positivi degli enti interessati, è arrivato anche il via libera del Consiglio Comunale (ottobre 2023) grazie alla variante parziale al Piano Regolatore Generale per la valorizzazione di area comunale destinata al centro sportivo. Un cammino preparatorio senza incertezze, sponda amministrazione, iniziato con la precedente giunta Mancinelli (e in particolare con l’assessore allo sport Guidotti) e conclusa da quella attuale. 

Presentazione alla città

Il centro sportivo, tra l’altro, dovrà anche essere presentato alla cittadinanza e ai tifosi (il vernissage era stato pianificato, in condizioni normali, entro il 10 gennaio). Alla stampa e agli sponsor, invece, fu svelato in anteprima e non nella versione completa nell’appuntamento dell’11 dicembre alla Filotea Pasta Experience. Da rendering, sorgeranno due campi in erba sintetica sul lato nord, poi due in erba naturale sul lato sud. Previsti spogliatoi, palestre e magazzini. Poi uffici, press room, bar e foresteria. Un gioiellino. A cui serve l’ultimo tassello, quello senza il quale non si può proseguire. 

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