Sirolo, punto da una vespa
papà rischia lo choc anafilattico

Papa Charlie, l'imbarcazione della Protezione civile
Papa Charlie, l'imbarcazione della Protezione civile
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Martedì 18 Agosto 2015, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 19:38
SIROLO - La vacanza si è trasformata in un incubo per un giovane papà in vacanza in riviera con la compagna e il figlio piccolo. Stavano consumando allegramente un pic nic al mare, nella splendida spiaggia delle Due Sorelle, quando il turista 34enne di Padova (A.C. le sue iniziali) è stato punto da una vespa proprio mentre stava per addentare un panino e ha rischiato di cadere in choc anafilattico.

La vespa, certamente attirata dall’odore del panino o di qualche salsa, è finita per entrargli in bocca. L’ha punto proprio in una gengiva. Subito il dolore è stato fortissimo, ma il peggio doveva ancora venire per il giovane papà. Col passare dei minuti, infatti, le gengive, la lingua e tutta la faccia hanno cominciato a gonfiarsi vistosamente. Scene di panico alle Due Sorelle, con la moglie e il bimbo dello sfortunato turista che hanno iniziato a urlare e piangere e alcuni bagnanti che, spaventati, hanno subito chiamato i soccorsi.

Non era ancora mezzogiorno e sul posto si è precipitata la Protezione civile di Numana-Sirolo con il gommone Papa Charlie e un infermiere a bordo che ha prestato le prime cure. Il turista 34enne è stato subito trasportato al porticciolo di Numana dove ad attenderlo c’erano il medico del 118 di Osimo e i volontari della Croce Azzurra di Sirolo. Allo sfortunato papà sono stati somministrati diversi farmaci per endovena, inclusa adrenalina e antistaminici, proprio per evitare lo choc anafilattico. Quindi è stato trasferito con un codice di media gravità al pronto soccorso di Osimo, dove è rimasto in osservazione per tutto il pomeriggio prima di essere dimesso. L’uomo ha riferito di non sapere di essere allergico alle punture di api e vespe ma spesso è sufficiente una notevole quantità di veleno iniettata a scatenare il gonfiore, senza essere per questo allergici.

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