ANCONA - Tre ipotesi per una tragedia. Le indagini sulla morte del pilota Marco Petri, precipitato con il suo Piper sabato mattina, non escludono il malore o il guasto tecnico ma si concentrano anche su quella che potrebbe essere stata una manovra improvvisa, tale da far perdere il controllo dell’ultraleggero proprio mentre sorvolava il monte Conero.
Un’inchiesta delicata e difficile da portare avanti, che dovrà fare luce sulle cause che hanno trasformato una serena passeggiata nel cielo marchigiano in un dramma ancora senza un perchè.
Il papà di Marco, per la lunga esperienza maturata in aeronautica militare, ipotizza un malore o un guasto tecnico. Ma dovrà essere il perito nominato dal magistrato a fornire le risposte, perchè il Tecma del consulente informatico non dispone della scatola nera che avrebbe potuto chiarire i motivi della tragedia.