Senigallia, rogo distrugge un'azienda
Allarme per la ricaduta dei fumi

Il rogo a Senigallia (Foto Centro documentazione vigili del fuoco)
Il rogo a Senigallia (Foto Centro documentazione vigili del fuoco)
4 Minuti di Lettura
Martedì 3 Maggio 2016, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 05:09

SENIGALLIA - Maxi-rogo distrugge nella notte un capannone di un'azienda di  cosmetici e tiene in allarme per ore un intero quartiere. L'allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando alcuni residenti hanno visto le fiamme levarsi dallo stabilimento della Union Cosmetics, azienda di prodotti per la cosmesi e l'igiene personale.
 



Nonostante l'intervento in forze dei vigili del fuoco, impegnati con 8 squadre e 22 uomini arrivati da tutta la provincia, le fiamme hanno distrutto un capannone di circa 2.000 mq adibito a magazzino del packaging, uno dei tre fabbricati in cui è divisa l'azienda che produce cosmetici.
 


Nei dintorni ci sono diverse abitazioni, che non sono state comunque raggiunte dall'incendio,  circoscritto all'interno del magazzino. I vigili del fuoco sono riusciti a impedire che le fiamme, alimentate anche dal vento, si propagassero agli altri due fabbricati dell'azienda. Sul posto anche carabinieri, polizia e i tecnici dell'Arpam, per verificare la presenza nell'aria di sostanza insalubri prodotte dal maxirogo.  La situazione al momento è sotto controllo, ma ci sono ancora focolai da spegnere. Ancora da definire le cause dell'incendio.

Nel tardo pomeriggio è stato diffuso un ulteriore bollettino dopo la riunione del Coc. «I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per il completo spegnimento dell’incendio, che è stato domato nella parte sud del capannone interessato, mentre permangono ancora alcune necessità di intervento nella parte nord dell’edificio.

Sebbene al momento non si siano registrate richieste di assistenza né sul centralino del 118, né al Pronto Soccorso, né presso la rete dei Medici di base, la quantità di fumo liberata e trasportata velocemente dal vento ha suggerito l’emanazione di alcuni provvedimenti a titolo precauzionale.

E’ stato confermato il divieto alla cittadinanza a non consumare verdure né ad utilizzare animali da cortile a fine alimentare, ma è stato ridotto a 3 km il raggio entro il quale sono state prodotte. Si continua a consigliare di evitare di aerare i locali delle proprie abitazioni, tenendo il più possibile chiuse le finestre e non utilizzando i condizionatori.

L’attenzione si è spostata in questa fase sull’acqua di dilavamento utilizzata per lo spegnimento dell’incendio, interamente e completamente intercettata e deflussa nel sistema fognario, per monitorare l’impatto sul depuratore e la quantità di tensioattivi presenti, che hanno generato – con l’aerazione biologica – la formazione di schiuma bianca che ha necessitato l’utilizzo di agenti speciali per prevenirne l’origine. Multiservizi spa sta in ogni caso utilizzando sonde che monitorano costantemente il funzionamento del depuratore e la tipologia del materiale disciolto.

Al fine di prevenire il più possibile nuovi sversamenti nella rete fognaria, non appena termineranno le operazioni di completo spegnimento dell’incendio da parte dei Vigili del Fuoco, la ditta So.di.Co., presente al Coc, adotterà – in accordo con le Forze dell’Ordine, Multiservizi, e tutti gli Enti preposti, un piano per la messa in sicurezza e per la bonifica dell’intera area.

Non c’è al momento evidenza, al di là dei gas generati dalla combustione, di elementi che possano destare particolare preoccupazione, ma Arpam utilizzerà sin dai prossimi giorni una maglia di campionamento dei terreni delle zone principalmente interessate per effettuare analisi complete e precise. I tempi tecnici delle analisi chimiche e biologiche necessiteranno in ogni caso di almeno 10 giorni di tempo per scongiurare ogni problema per la salute pubblica legata al consumo di alimenti di provenienza vegetale o animale prodotti nella zona interessata.

Non ci sono invece problemi con il consumo dell’acqua, che è potabile.

A titolo precauzionale, anche nella giornata di domani, mercoledì 4 maggio, rimarranno chiuse a Cesanella, oltre alle scuole pubbliche per la ricorrenza del patrono della città, le strutture private per l’infanzia “Mary Poppins” e “Tutti giù per terra” e, sempre a titolo precauzionale, è stata disposta un'ordinanza di divieto di balneazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA