SENIGALLIA Non ha ancora due anni Quattara, e così piccola sta già lottando per la sua vita. Arriva dalla Costa d’Avorio e ha bisogno di un intervento al cuore. La Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi, in collaborazione con l’associazione Una Voce per Padre Pio, l’ha fatta arrivare in Italia insieme alla madre.
Arrivata a giugno
«È la seconda bambina cardiopatica dall’inizio dell’anno che siamo riusciti a far arrivare – racconta Tommaso Rossi, presidente della Fondazione –.
«Sono sopraggiunti problemi respiratori che hanno reso troppo rischioso sottoporla ad un intervento chirurgico – prosegue il presidente –, così grazie all’aiuto dell’associazione Patronesse di Ancona siamo riusciti a portarla a Roma. È stata poi ricoverata all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma con la speranza di poterla operare. Del resto, non potevamo rimandarla a casa. In quelle condizioni sarebbe andata incontro ad una morte certa. Tenteremo ogni strada per aiutarla e garantirle un futuro».
La Fondazione ha già speso circa 15mila euro, più o meno la stessa cifra sostenuta a gennaio per aiutare un’altra bimba cardiopatica del Camerun. «Si parla tanto di aiutare l’Africa ma sento solo parole – sbotta Tommaso Rossi –. I bambini sono il futuro di un paese e devono essere aiutati. Con i soldi che si spendono per mandare un carrarmato in Uganda quanti bambini potremmo salvare? Ringrazio intanto la sanità laziale perché Quattara è stata presa in carico al Bambin Gesù dal sistema sanitario e non dovremo pagare altro per le sue cure».