Osimo, ennesimo schianto al Cargo Pier ma la rotatoria resta un miraggio: quattro feriti all’incrocio maledetto

. I lavori per la rotonda sarebbero dovuti partire questa estate

Ennesimo schianto al Cargo Pier ma la rotatoria resta un miraggio: quattro feriti all’incrocio maledetto
Ennesimo schianto al Cargo Pier ma la rotatoria resta un miraggio: quattro feriti all’incrocio maledetto
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 12:37
OSIMO L’ennesimo incidente lungo la statale Adriatica davanti al CargoPier riaccende la polemica sulla viabilità a rischio in quella zona di Osimo Stazione. E, soprattutto, sul ritardo del cantiere per la nuova rotatoria che dovrà mettere in sicurezza proprio l’incrocio tra via Sbrozzola e la statale 16. Dove ieri, verso le 8,30, si è consumato l’ultimo di una lunga scia di schianti. Tre le auto coinvolte e quattro i feriti. Tutti trasferiti in codice giallo al pronto soccorso, uno a Torrette e gli altri ad Osimo grazie all’intervento di automedica del Ss. Benvenuto e Rocco, Croce Gialla di Camerano e Rossa di Osimo. 

 
La dinamica


A quanto pare una vecchia Mercedes classe A guidata da una donna di 51 anni stava giungendo dalla Stazione ed era intenta a svoltare a sinistra verso il CargoPier quando è stata colpita da una Chevrolet Matiz che viaggiava sulla corsia opposta, direzione sud, con a bordo tre persone, di 43, 35 e 61 anni. Nella collisione è stato coinvolto un altro mezzo, una Renault Captur che era ferma allo stop di via Sbrozzola e il cui conducente è illeso. Sul posto per i rilievi e regolare la viabilità è intervenuta la polizia locale di Osimo. La statale è rimasta aperta al traffico, ma con inevitabili rallentamenti durante i soccorsi. Per fortuna in questo caso nessun ferito grave, ma in passato è andata molto peggio, come quando, il 4 ottobre scorso, perse la vita la 22enne commessa anconetana Aurora Caruso, la cui auto uscendo da via Sbrozzola venne travolta da un altro mezzo che giungeva da nord.

A luglio scorso il sindaco Pugnaloni aveva annunciato l’avvio del cantiere per l’attesa nuova rotatoria, finanziata dal ministero nell’ambito dei fondi stanziati nel 2019 dalla Presidente della Regione Luca Ceriscioli per migliorare il collegamento tra Osimo e il futuro ospedale dell’Aspio. Il Comune aveva espletato le varie fasi progettuali e stipulato la convenzione con Anas, competente per la Ss16 dove insisterà l’opera viaria. L’appalto aveva importo complessivo di 430.066 euro e a vincerlo, con un ribasso del 20,3%, era stata la Riviera Costruzioni Srl di Saludecio, a Rimini, per un importo netto di 345.716 euro di cui 15mila come oneri per la sicurezza. Anas ha emesso anche una ordinanza per dare l’ok alla restrizione della carreggiata della Ss16 durante l’intervento pur senza bloccare mai il transito. Di fatto però quei lavori non sono mai iniziati. Appena una recinzione è apparsa sul parcheggio a valle del CargoPier che sarà inglobato per fare la maxi-rotatoria. 


Le polemiche


Per questo ieri le polemiche sui social sono esplose, con il candidato a sindaco delle Liste civiche Sandro Antonelli che attacca: «Solo annunci. La sicurezza degli automobilisti dovrebbe essere una priorità invece si fa di tutto per complicare loro la vita». Pugnaloni spiega: «Sono emersi degli approfondimenti in corso tra la ditta appaltatrice e la direzione lavori che ho chiesto possano sbloccarsi il prima possibile. Per questo è convocata riunione venerdì in Comune. Accolgo le preoccupazioni che ascolto dai miei concittadini sui ritardi, sono anche io a chiedere ogni giorno l’inizio lavori, sono fiducioso che si possa sbloccare quanto prima la questione».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA