Senigallia, fa sesso con una prostituta
e le prende il portafogli dalla borsa

SENIGALLIA -  S'apparta per una prestazione sessuale regolarmente contrattata con una prostituta, poi la rapina e fugge, ma si tradisce da solo. La donna infatti gli aveva chiesto di poter fare una telefonata dal cellulare del giovane cliente, perché il suo era scarico. Il rapinatore è stato rintracciato proprio per colpa del suo telefonino. È così 17enne, originario della Lituania, ed un diciottenne, entrambi residenti a Jesi, sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Senigallia con l'accusa di concorso in furto aggravato. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata da parte di una 23enne romena, che ha denunciato l'accaduto.

Dopo aver contrattato con il passeggero una prestazione a pagamento, si erano allontanati insieme ed a piedi avevano raggiunto una stradina isolata poco più avanti. Al termine del rapporto, mentre lei si stava riordinando, il ragazzo con una mossa veloce ed inaspettata aveva infilato la mano nella borsa sottraendole il portafogli e la cifra di 260 euro, e si era dato alla fuga entrando nell'auto del complice che lo stava aspettando poco distante. La giovane precisava che prima di appartarsi aveva chiesto al cliente di poter utilizzare il suo telefonino per chiamare un'amica perché il suo era scarico. I due sono stati denunciati per concorso in furto aggravato, rispettivamente alla Procura della Repubblica minorile ed alla Procura della Repubblica di Ancona