SENIGALLIA Prima lo truffa poi si scusa ma si tiene i soldi. E’ stato denunciato dalla polizia un residente nel Pavese che, utilizzando i dati di una concessionaria di Osimo, ha finto di vendere una BMW 120 D online a 12.500 euro. Un senigalliese ha versato 1.500 euro di caparra in attesa dell’appuntamento concordato. Un paio di giorni prima, tuttavia, è stato ricontattato dal venditore che chiedeva altri 4.500 euro per spese urgenti ma non ha acconsentito.
Il messaggio
Il giorno del previsto incontro ha ricevuto un messaggio con scritto «Non venire perché è tutta una truffa, ti risparmi il viaggio. Chiama il concessionario, vedrai che
Sono sette le persone denunciate dal Commissariato per truffe automobilistiche, tra false vendite online di veicoli e assicurazioni Rca.
Per analoghi episodi sono stati denunciati un senegalese residente a Napoli e un siciliano: operavano truffe fingendosi operatori di note assicurazioni e facendosi versare il denaro a mezzo QR code. Una donna napoletana è stata denunciata perchè ha chiesto di rinviare il bonifico per una assicurazione auto, mancando la causale nel primo e ha poi effettuato prelievi dalla prepagata della vittima. Infine, dopo aver versato un acconto di 2mila euro per un trattore usato Carraro tigre 4300 Country, la vittima del raggiro si è rivolta alla polizia che ha rintracciato e denunciato un 40enne calabrese.