«Allarme da Senigallia, in Europa non ci conoscono». Facebook e radio: serve la promozione

«Allarme da Senigallia, in Europa non ci conoscono». Facebook e radio: serve la promozione
«Allarme da Senigallia, in Europa non ci conoscono». Facebook e radio: serve la promozione
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Marzo 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:29

SENIGALLIA Senigallia e le Marche, queste sconosciute. E’ quanto emerge da un sondaggio di AssoHotel Confesercenti rivolto a 40mila europei. «Abbiamo consegnato all'assessore al Turismo un elenco di dieci azioni di promozione, che vanno da Facebook alle radio, dalle associazioni ai giornali – spiega Alberto Tassi, presidente regionale di AssoHotel Confesercenti - da attivare in Limburgo, Belgio, Essex, Westfalia, Baviera Svizzera, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Malopolska e Lituania. Questi, a nostro avviso, sono gli unici mercati sui quali possiamo essere competitivi da subito». 


L’analisi 

Qui suggerisce di investire con la promozione. «Abbiamo fatto indagini di mercato con sondaggi che hanno toccato 40.000 persone – prosegue Tassi -. E’ emerso che tra l'80 e il 90% non ha mai sentito nominare Senigallia e mai è stata proposta né la nostra città, né la nostra regione, ma che il 50% degli intervistati usa la Ryanair, che effettua già voli su Ancona e Rimini da queste regioni europee». Altre risposte hanno sorpreso. «Due mercati lasciano letteralmente sconcertati – rivela Alberto Tassi -, l'Austria che nutre enorme interesse per l'Adriatico ma ignora le Marche, e la Svizzera, che ha come affaccio naturale l'Italia, ma completamente ci ignora. La situazione più sorprendente è Lugano, città turistica con la quale condividiamo il Summer Jamboree e, in modo stupefacente, i suoi cittadini non hanno mai sentito nominare Senigallia. Questo strano risultato è emerso anche nelle analisi statistiche presentate in Comune da una società che gestisce software alberghieri».

Ci sono mercati che potrebbero portare turisti già dalla prossima estate. «A mio avviso – conclude il presidente di AssoHotel Confesercenti - con una spesa di alcune decine di migliaia di euro in promozioni, coordinate con gli alberghi, il risultato sarebbe immediato e riporterebbe Senigallia al milione di presenze, con un fattibile +20%. Solo che il tempo stringe». Marco Manfredi, presidente provinciale di Federalberghi aggiunge: «Il palcoscenico di Osaka Expo 2025, di cui si è parlato a Tipicità, sarebbe veramente prestigioso ma comunque legato al turismo enogastronomico, conseguente al riconoscimento di Senigallia Città Gourmet. Quel mercato sarebbe una grande opportunità trasversale per tutta l'economia del territorio. Al momento solo in sogno. Uliassi e Cedroni possono essere gli arieti per aprire quel mercato a cui proporre tutte le eccellenze del territorio». «Oggi un sogno – ribadisce senza illudersi -, forse realizzabile con le giuste strategie e grandi sinergie». 

Azioni subito

Come Tassi anche Manfredi invita a guardare al presente per fare qualcosa di concreto subito. «Intanto cerchiamo di superare i troppi individualismi che frenano la crescita del territorio – conclude Manfredi -. Molti comuni del territorio ancora non avvertono i vantaggi di presentarsi come distretto turistico integrato al mercato, dove ognuno può offrire e vendere le proprie eccellenze attuali e future, personalmente mi sembra una rinuncia alla crescita. Un limite tutto marchigiano che, però, in altre parti delle Marche stanno superando brillantemente». 

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