Giù la pineta dell’ospedale di Senigallia, via ai lavori: spazio alla Palazzina delle emergenze

Àpprovato il progetto esecutivo per l’adeguamento dei locali che ospiteranno la Tac del Pronto soccorso

Giù la pineta dell’ospedale di Senigallia, via ai lavori: spazio alla Palazzina delle emergenze
Giù la pineta dell’ospedale di Senigallia, via ai lavori: spazio alla Palazzina delle emergenze
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 1 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:51

SENIGALLIA - Partiti i lavori per abbattere la pinetina dell’ospedale, necessari a lasciare spazio alla Palazzina delle emergenze di prossima realizzazione. Si tratta di un intervento propedeutico all’avvio del cantiere. Intanto è stato approvato anche il progetto esecutivo per l’adeguamento dei locali che dovranno ospitare la Tac del Pronto soccorso, attesa e promessa da tantissimi anni. Sarà la seconda per l’ospedale, che diventerà ad uso esclusivo del reparto d’emergenza. I locali sono stati individuati nell’ex sala gessi.

Le risposte

«Due risposte importanti attese da tanti anni che finalmente stanno per prendere forma – commenta soddisfatto il sindaco Massimo Olivetti –, sappiamo quanto sia importante che il Pronto soccorso abbia una Tac vicina al reparto e ad uso esclusivo, come sappiamo che da tempo è attesa una risposta per lo stesso reparto, così come per la Rianimazione, che finalmente avranno spazi adeguati nella nuova palazzina, all’avanguardia».

In questi giorni qualche cittadino ha avuto da ridire sull’abbattimento in corso. Nemmeno tanti a dire il vero, giusto qualche polemica isolata. E’ il prezzo, però, da pagare per avere la nuova palazzina che dovrà sorgere nella pinetina.

«Purtroppo era l’unico posto, secondo l’ingegnere della Regione, dove farla – aggiunge il dottor Andrea Ansuini, ex primario della Rianimazione ora consigliere della maggioranza Olivetti -, questo è il primo intervento necessario all’apertura del cantiere vero e proprio che speriamo venga avviato il prima possibile». Dal Comitato per la difesa dell’ospedale arriva, invece, un’apertura di credito verso il direttore dell’Ast Ancona Stroppa e la direttrice sanitaria Ruggeri. «Nonostante abbiano dovuto caricarsi delle incompiute sanitarie lasciate dai passati direttori e sono state tante – commenta il Comitato guidato dal presidente Silvano Cingolani Frulla – c’è sembrato di vedere un’apertura nei confronti dell’ospedale di Senigallia per una riqualificazione dei suoi servizi».

I problemi sono tanti, dalle liste dall’attesa, ai reparti in sofferenza fino ai parcheggi. Intanto è stato indetto un concorso per assumere medici a tempo pieno e indeterminato e al Comitato è parso un buon segnale. «Sappiamo inoltre che c’è stato un cambio all’ufficio personale e si aspetta l’arrivo del nuovo dirigente per mettere nero su bianco quanto di buono programmato – prosegue il Comitato -. Con la stessa sincerità con cui abbiamo cercato di collaborare con i vecchi direttori, purtroppo senza alcun risultato concreto, avanziamo il nostro contributo costruttivo al dottor Stroppa e alla dottoressa Ruggeri. Abbiamo buone speranze per qualche risposta concreta e soddisfacente per i cittadini, i cui diritti sanitari cerchiamo di rappresentare al meglio. Aspettiamo fiduciosi».

ntanto oggi è in programma un presidio davanti al Consultorio alle 17.30. Anche Senigallia aderisce, infatti, alla settimana di mobilitazione nazionale per i consultori per fare in modo che non vengano smantellati e svuotati delle loro funzioni. Una battaglia che in città va avanti da tempo e ha visto delle mobilitazioni già nei mesi scorsi.

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