Brunella ai carabinieri
"Avevo preparato la fuga"

Brunella ai carabinieri "Avevo preparato la fuga"
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Lunedì 7 Luglio 2014, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 16:09
OSIMO - "Ho fatto tutto da sola, ci pensavo gi da un po'. Lo zaino con i vestiti e le merendine era pronto da giorni, e anche la lettera a mia madre l'avevo scritta per tempo. Comunque, a casa ci sarei ritornata...". Più o meno è questo il racconto che Brunella La Sala, 16 anni, scappata da Osimo il 2 luglio scorso con 100 euro in tasca, ha fatto ai carabinieri che l'hanno rintracciata ieri sera davanti alla stazione Termini a Roma, e al comandante della Compagnia di Osimo, il capo, Raffaele Conforti, che l'ha ascoltata questo pomeriggio, dopo averla riconsegnata a notte fonda alla famiglia.



Brunella sta bene, nessuno in questi giorni le ha fatto del male, e, sabato, raggiunta la Capitale in treno dopo alcuni giorni strascorsi ad Ancona, ha dormito in una delle carrozze in sosta sui binari, dopo aver cenato in una trattoria poco distante.



Una fuga pianificata senza l'aiuto di nessuno, così sostiene la minorenne, dopo che la madre le aveva vietato di uscire di casa e frequentare gli amici per

qualche giorno, preoccupata per quelle amicizie con persone adulte coltivate da Brunella via cellulare e Pc. La svolta si è avuta venerdì 4 luglio, quando i carabinieri di Osimo hanno capito che la ragazza,

di origini napoletane, aveva interrotto i contatti con tutti gli amici delle Marche, forse per recarsi a Napoli ad incontrare il padre.



I carabinieri hanno informato i colleghi e la Polfer di Roma e Napoli, e ieri notte una pattuglia della stazione di Roma-Macao, impegnata nei controlli di routine davanti a Termini, ha capito che quella ragazza con lunghi capelli neri che era in compagnia di un gruppo di italiani e romeni era proprio la sedicenne scomparsa. Brunella non aveva i documenti con sé, ma ha detto subito "sì, sono io quella che cercate".

È stata portata in caserma e, all'una di notte, riaffidata ai familiari. Ha spiegato di essere scappata di casa alle 5.30 del 2 luglio, di aver vagato per strada per qualche ora, e poi di essere salita su un autobus per Ancona, la città dove frequenta il quarto anno di liceo. Nel capoluogo delle Marche è rimasta per qualche giorno, quindi si è spostata (una persona ha detto di averla vista a San Benedetto del Tronto), fino a Roma. Gli investigatori faranno ulteriori accertamenti per stabilire se le dichiarazioni della sedicenne sono veritiere, e se davvero nessuno l'ha aiutata o spinta ad allontanarsi da casa. Da parte dei genitori, che si erano rivolti anche a "Chi l'ha visto?", un grazie a carabinieri, giornalisti e cittadini che hanno contribuito al ritrovamento.
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