Muore giovane papà e imprenditore
Daniele stroncato dal male a 45 anni

OSIMO - Il mondo del commercio e dell’imprenditoria della Valmusone in lutto per la scomparsa di Daniele Ragaini, 45 anni compiuti appena tre settimane fa. Daniele non è riuscito a vincere la sua personale battaglia contro il male, che lo aveva colpito da circa un anno. Col padre Rolando gestiva la Ragat, una piccola azienda di calzature a Loreto, sua città natale, dove la famiglia Ragaini è molto conosciuta. La famiglia conosciuta Una volta scoperta la malattia ha però dovuto lasciare il lavoro, tanto che la famiglia Ragaini decise anche di vendere l’azienda.

Da anni Daniele viveva a Osimo Stazione con quella che, negli anni, era anche diventata sua moglie, Daniela Guercio, anche lei molto conosciuta: è figlia di Giancarlo, imprenditore di mobili per la casa che, col compianto fratello Giuliano, aveva dato vita negli anni Cinquanta alla Guercio Arredamenti, con diversi showroom ancora a Osimo, tra via Marco Polo e San Marco e la Linea Cucine al centro commerciale “Ok”, accanto al Cargopier. Daniele se ne è andato domenica dopo una lunga malattia, che lo aveva colpito l’anno scorso ma che negli ultimi mesi, si era fatta man mano sempre più invasiva. Diversi i cicli di chemioterapia tentati dallo staff medico che lo aveva in cura, ma non c’è stato niente da fare. Attorniato dall’affetto della moglie Daniela, della figlia 15enne Sofia, del padre Rolando e della sorella Tiziana, Daniele se ne è andato serenamente e con tanta dignità.