Offagna, fuori dall'ufficio durante
l'orario di lavoro: rinviato a giudizio

OFFAGNA – E’ stato rinviato a giudizio il dipendente comunale di Offagna accusato dalla Procura di assenteismo durante l’orario di lavoro (8-14). Ieri il giudice Paola Moscaroli ha fissato la prima udienza del processo al 6 novembre ritenendo che ci fossero gli estremi per identificare il reato penale a carico dell’offagnese. Il giudice tuttavia ha deciso di rinviarlo a giudizio non ritenendo sufficienti le spiegazioni fornite dall’avvocato difensore, ma facendo capire che in fase processuale, con l’ausilio di testimoni credibili, potrà essere ribattuta punto su punto la tesi accusatoria. Il legale del dipendente anticipa infatti che "porteremo come testimoni il sindaco e il commissario prefettizio che si alternarono nel 2016 per chiarire il tipo di attività svolta dal dipendente ed anzi, evidenzieremo tutte le volte che è rientrato in servizio fuori orario e per le quali vanta centinaia di ore di straordinari non pagati". Secondo gli inquirenti infatti il dipendente comunale dovrebbe risarcire al proprio datore di lavoro 609 euro per le assenze segnalate in nove mesi dai finanzieri, cifra che il Comune è chiamato a farsi ridare.