NUMANA - Una lunga serie di colpi per scatenare paure e terrore nella Riviera del Conero. Nella giornata di ieri ad Ancona, Pesaro e Loreto, i carabinieri della Stazione di Numana hanno portato a termine l’operazione denominata “Hexagon”, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ancona, nei confronti di tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, di “Concorso in furti aggravati”.
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L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e giunta a conclusione dopo tre mesi di indagini, ha consentito di individuare il terzetto, di cui un italiano 26enne, un romeno 24enne e una donna domenicana 25enne, tutti domiciliati tra Ancona e Loreto, dedita principalmente all’attività predatoria nella Riviera del Conero.
In particolare, è stato delineato un compendio indiziario secondo cui gli indagati erano dediti stabilmente alla commissione di delitti contro il patrimonio, segnatamente furti in ristoranti e pizzerie, in un episodio anche il furto di un motociclo, nel periodo di fine estate scorsa durante l’arco notturno, e mentre la donna fungeva da palo, gli altri due si introducevano all’interno degli esercizi commerciali, asportando il denaro custodito nelle casse, smartphone e dispositivi elettronici.
Nei decorsi mesi di settembre / ottobre, il gruppetto si rendeva responsabile, a vario titolo, di 9 episodi delittuosi, di cui 8 commessi in Numana ed uno ad Ancona, per un ammontare complessivo di circa 10mila euro, oltre ai danni arrecati alle strutture commerciali.