Ancona, rientrata in Italia la salma
di Gigliola Mancinelli morta in Nepal

Ancona, rientrata in Italia la salma di Gigliola Mancinelli morta in Nepal
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Martedì 5 Maggio 2015, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 09:33

ANCONA - E' giunta ieri sera in Italia la salma di Gigliola Mancinelli, 51 anni, medico anestesista di Ancona e istruttore medico del Soccorso alpino uccisa da una frana lo scorso 25 aprile a Langtang in Nepal dopo una scossa di terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter.

Con lo stesso volo, organizzato dall'Unità di crisi della Farnesina, è rientrata anche la salma di Oskar Piazza, 55 anni, trentino, vice direttore della Scuola nazionale Forre del Cnsas e tecnico di elisoccorso. Dalla frana sono scampati invece il direttore della Scuola nazionale Forre Giuseppe Antonini, anche lui anconetano, già rientrato in Italia, e Giovanni Pizzorni. Continuano intanto le ricerche dei corpi di Marco Pojer e Renzo Benedetti.

Personale dell'Unità di Crisi e della Protezione Civile è partito la notte scorsa al fine di seguire l'attività di ricerca e recupero dei corpi dei due connazionali.

L'unità di crisi della Farnesina è riuscita ad individuare in queste ore anche gli ultimi italiani segnalati e non ancora rintracciati. Il monitoraggio costante della situazione da parte dell'Unità di Crisi, dell'Ambasciata a New Delhi e del Consolato Generale a Calcutta continua comunque, per far fronte ad ogni evenienza.

Oggi dovrebbe essere allestita all'obitorio dell'Ospedale regionale di Ancona la camera ardente per Gigliola Mancinelli mentre i funerali potrebbero svolgersi giovedì prossimo.

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