Il deposito è stato scoperto a Montemarciano, lungo una scarpata. Si tratta di una superficie di circa 500 metri quadrati, spiega il Cfs in una nota, delimitata da una recinzione metallica e coperta di rifiuti provenienti da scavi e demolizioni, frammisti a terra e parzialmente ricoperti dalla vegetazione.
Secondo gli investigatori, gli scarti provengono dai lavori di lottizzazione residenziale eseguiti nella zona, dove vennero realizzate palazzine plurifamiliari, alcune delle quali sono ancora in via di ultimazione. L'area avrebbe dovuto funzionare da deposito temporaneo del cantiere, ma così non è stato.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
