Da Galeazzi rubati profumi
Il bottino è di 30.000 euro

IL COLPO
IL COLPO
di Leila Ben Salah
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Martedì 6 Maggio 2014, 22:41 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 18:40
​ANCONA - Sono entrati da un lucernario cos stretto che solo un bambino poteva passarci. Pochi centimetri, la larghezza di due mattoni, uno spazio davvero angusto, che dà accesso al bagno della profumeria Galeazzi vicino alla stazione in via Giordano Bruno. E’ da lì che i ladri sono entrati probabilmente nella notte tra sabato e domenica scorsi e hanno portato via profumi e creme per un valore di circa 30 mila euro.



Ad accorgersi del furto, molto probabilmente su commissione, sono stati gli stessi proprietari lunedì mattina quando sono andati ad aprire il negozio. Hanno trovato il negozio sottosopra e hanno capito che i ladri erano passati di lì. “Stiamo ancora facendo l’inventario - dice Patrizia Quercetti la titolare - per capire effettivamente a quanto ammonta il danno. Hanno preso i profumi più di valore, Chanel, Dior, Versace e hanno lasciato gli altri. Quindi probabilmente si tratta di ladri esperti, sapevano cosa prendere. L’unica cosa che ci ha stupito è che da un cassetto manca anche della bigiotteria. Non capisco perché abbiano portato via anche quella”. Nel fondo cassa invece c’era poco o nulla forse anche perché il negozio era chiuso per il fine settimana e avrebbe riaperto solo lunedì.



Fatto sta che i ladri si sarebbero intrufolati dal bagno la sera di sabato. Sono entrati dal cortile interno da cui hanno avuto acceso dai vicini, forzando il portone di ingresso. Loro non ci sono mai il sabato e quindi non si sono accorti di nulla. I ladri sono così potuti entrare liberamente e una volta nel cortile hanno scardinato la sbarra che chiude il piccolo lucernario e uno di loro, probabilmente un bambino, si è intrufolato nella finestrella e da qui alla profumeria.

La selezione dei vari profumi, tutte boccette di marche conosciute e ben smerciabili sul mercato, è stata però interrotta da qualcosa. Forse un rumore sospetto, il ritorno dei vicini, qualcosa ha interrotto il colpo. Perché i ladri se ne sarebbero andati in fretta e furia, abbandonando a terra alcuni profumi e merce varia pronta per essere portata via.



“Ci siamo accorti solo lunedì mattina al momento dell’apertura - dice ancora Patrizia Quercetti -, ma l’inquilino a fianco ci ha detto che da sabato non funzionava il portone di ingresso. Quindi molto probabilmente i ladri hanno agito nella notte tra sabato e domenica”.



Appena i titolari si sono resi conto del furto hanno chiamato la polizia. Sul posto anche la Scientifica che ha esaminato ogni centimetro quadrato del negozio alla ricerca di tracce utili alle indagini. Purtroppo sembra che i ladri abbiano usato dei guanti, per cui è difficile risalire alla gang. Ma nulla è perduto e le indagini proseguono a tutto campo.
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