ANCONA S’impegna, solennemente, Valeria Mancinelli. «Presidierò Ancona, lavorerò fino all’ultimo giorno del mio mandato».
Nonostante le fibrillazioni nazionali, da elezioni politiche anticipate, la sindaca non sposta la sua linea di demarcazione. Non si fa sedurre da un ipotizzato scranno al Senato. Un «no grazie» che compatta il fronte dei primi cittadini, sui quali s’è fatto sentire forte il pressing del Pd. «Candidatevi nelle città», andava ripetendo il leader Enrico Letta. Niente da fare. Incide il concetto sulla sua pagina Facebook, la Mancinelli, che arriverà al traguardo nel 2023. «Non mi presento calle politiche del 25 settembre, nonostante le tante richieste a noi sindaci». L’annuncio, anticipato ieri dal Corriere Adriatico, inizia a circolare sui social poco dopo le 9 e 30. In rete, sotto la sua foto, sorriso e fascia tricolore d’ordinanza, mette in fila i molti perché che s’alimentano di solidi principi. «Per farlo - spiega - dovrei immediatamente dimettermi. Questo comporterebbe lo scioglimento immediato di giunta e consiglio e la nomina d’un commissario per la gestione ordinaria fino alle elezioni amministrative dell’anno prossimo». Allo step delle 13 e 16 si contano 1.229 “mi piace” e 175 condivisioni. Tra i 41 commenti, uno è puro entusiasmo: «Complimenti davvero Valeria sei unica !!!!!».
I casi
Senza indugi, rimarca la sua volontà: «Non lo farò.
Lo sfilacciamento
Non concede tempo al tempo. E procede con l’affondo: «Ancona non può permettersi altri sfilacciamenti, altre amministrazioni commissariate che bloccano l’attività. Lo sappiamo bene». Insiste sui piani che saranno apripista del domani. «Li stiamo costruendo e portando avanti con questa squadra, e saranno il futuro di questa città anche dopo di me». Sul finale tira la volata a Ida Simonella, il suo assessore a Porto&Bilancio, proiettata verso le amministrative 2023, in corsa con Carlo Maria Pesaresi nel passaggio obbligato delle primarie del centrosinistra. «Presidierò Ancona». S’impegna.