Maiolati Spontini, operaio si uccide
Colpo in testa con il fucile del padre

MAIOLATI SPONTINI - Ha approfittato di un attimo in cui i genitori erano al piano di sotto, ha raggiunto la soffitta imbracciando il fucile da caccia dell’anziano padre, se l’è puntato alla testa e ha premuto il grilletto. Ha messo fine così alle sue sofferenze e alla sua vita, un uomo di 46 anni, celibe, di professione operaio, che abitava in una palazzina a tre piani nelle campagne della Vallesina. L’uomo da qualche tempo si era chiuso in se stesso, il sorriso spento.